Si accende il Natale, a Cagliari, in questo 2021. È il secondo anno di pandemia, ma l’amministrazione comunale ha voluto offrire, con notevole sforzo e misure anti-assembramento, un ricco programma di manifestazioni ed eventi, volto ad accompagnare lo shopping cagliaritano nelle giornate che ci separano dalla festa più bella dell’anno. Alcune luminarie, per le vie della città, verranno “corrette”, viste alcune irregolarità, dagli operai specializzati della ditta vincitrice dell’appalto.

Musica e tanta animazione, per le vie del centro cittadino e in quelle dello shopping. Tutto a rallegrare grandi e piccini. Già da oggi ecco il videomapping sui 3 siti della scuola Riva, fronte Bastione Saint Remy e sulla torre dell’Elefante.

Da domani, poi, e sino al 24 dicembre, un’animazione natalizia tra Cagliari e Pirri. Brani tratti musicali Disney, giocolieri ensemble vocali e di fiati. Da venerdì 17 e sino a domenica 19, poi, un carillon vivente. Artisti in abiti settecenteschi, seguendo un’arte molto nota in Europa, allieteranno, dalle 17 alle 20.30, le passeggiate dei cagliaritani.

Al via anche il mercatino natalizio al Bastione di Saint Remy, vestito a festa per l’occasione, con le “casette” di Babbo Natale pronte a regalare momenti bellissimi ai cittadini, tra animazione, musica, eccellenze sarde e la presenza di Babbo Natale ad allietare i pomeriggi dei bambini. Possibile, inoltre, benché ancora l’amministrazione sia ancora al lavoro su questo, il ritorno, dopo tanti anni, della pista di pattinaggio di ghiaccio al Bastione.

Animazione non solo per le vie del centro, ma anche in zone periferiche, come via Crespellani e Is Mirrionis, senza dimenticare la realizzazione di parate e manifestazioni itineranti, come i Babbi Natale in Vespa.

Il 23, il giorno di Santo Stefano, e il 28 dicembre, manifestazione per bambini all’ex Vetreria, Parco della Musica ed ex Lazzaretto. Sabato 18 domenica 19, ancora, lo spettacolo delle mascotte Disney alla Fiera. Nella serata del 18, inoltre, Babbo Natale riceverà le letterine dei bimbi.

Dopo un anno di chiusura, Cagliari ritrova gli spettacoli viaggianti, con una giostrina in piazza Garibaldi, piazza del Carmine (già presenti), all’ingresso del parco della Musica; e poi, guochi a Su Siccu, lunapark vicino ai magazzini di Santa Gilla, e il circo in via San Paolo.

Ancora settimane di lavoro e spettacolo per la ruota panoramica, al porto di Cagliari sino al prossimo 10 gennaio 2022. Il 30 dicembre, alle 18.30, il maestoso gigante della City Eye regalerà alla città il meraviglioso spettacolo dei fuochi d’artificio.

Un surf park di 180mila metri quadri, campi da calcio, calcetto, beach volley e padel, bar, ristoranti, negozi, uffici e una scuola di surf: è questo il progetto del Comune di Cagliari per l’area dell’Ippodromo al Poetto di Cagliari.

Lo rende noto il consigliere di minoranza del Partito Democratico Matteo Lecis Cocco Ortu che in un post su Facebook fa una riflessione sull’area sulla base del nuovo Piano Urbanistico Comunale Preliminare (Puc) in fase di approvazione.

«In Consiglio Comunale siamo stati chiamati a votare per la Delibera di Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche del Comune. Tra queste la Società Ippica di Cagliari S.r.l. per cui è stata disposta la liquidazione da agosto 2017 – spiega il consigliere dem -. È stata occasione per approfondire il tema dell’”ex Ippodromo” in quanto la valutazione delle aree necessaria per concludere la liquidazione viene subordinata alla approvazione definitiva del PUC in adeguamento al PPR. Il sindaco in aula ha parlato di sei mesi necessari per l’approvazione definitiva del Piano Urbanistico. Dal momento che invece l’approvazione non ci sarà almeno prima di diciotto (18) mesi (tempo tecnico minimo per la sua approvazione previsto nel cronoprogramma del PUC Preliminare) e che il piano preliminare proposto dalla giunta prevede di stravolgere l’area del complesso dell’ippodromo trasformandola in un grande parco tematico (surf park?) con annessa “surf pool” che, se realizzata, trasformerebbe Cagliari. Allegata la scheda del Puc preliminare sull’area dell’ex Ippodromo. Ricordando le mattinate a cavallo in preparazione di Sant’Efisio con bravissimi e appassionati professionisti spiace che – a parte la necessaria liquidazione della società ippica di Cagliari (perché non ha senso che un Comune sia gestore diretto di una società ippica) – non ci sia la volontà di preservare il valore di una struttura come quella dell’ippodromo del Poetto».