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Cagliari-Torino finisce in parità: 1-1. Joao Pedro con una magia risponde al vantaggio dei granata

Un Cagliari che gioca e reagisce con veemenza, pur commettendo qualche piccolo errore che, poi, porta il Torino in vantaggio. La risposta rossoblù, però, arriva nella ripresa con un goal acrobatico di Joao Pedro. Il brasiliano è al suo 9° goal in campionato restando  così nel top 15 dei marcatori della serie A. All’Unipol Domus, però, non si va oltre il pareggio: la scalata verso la salvezza dei sardi prosegue a piccoli passi con il quarto pareggio consecutivo.

Primo tempo. Cagliari con la classica maglia rossoblù e il Torino in bianco con la fascia granata nel petto. I sardi vogliono far risultato nella propria casa e l’approccio alla partita è di lotta e voglia di vincere. Gara molto fisica, in questi primi minuti di gioco protagonista è il fischietto di Massimi: il direttore di gara fa capire che in questo match non permetterà ci sia troppa fisicità. Nessun tiro in porta nei trenta minuti di gioco, ma la Nord, dal primo minuto, non smette di incitare la squadra: canta e si muove dando ritmo a uno stadio che oggi ha bisogno di tornare a casa con il sorriso. Gli equilibri, però, si spezzano al 31’ con il vantaggio del Torino per un errore della difesa rossoblù. Cragno perde la palla calciata da Pobega e Carboni nel fermare Sanabria fa autogoal. Il Torino ha ritrovato il goal in trasferta dopo quattro partite a secco. Il Cagliari si spinge in avanti e Mazzarri chiede ai suoi di alzare il baricentro. Lo fa, ma fatica davanti all’ordinata difesa granata.  Massimi concede un minuto di recupero prima di mandare tutti negli spogliatoi.

Il Cagliari reagisce con veemenza, ma senza creare grosse occasioni. Il Torino al contrario nella prima occasione si porta in vantaggio grazie a un errore del giovane Carboni. È un primo tempo molto fisico, scandito dai fischi di Massimi che ferma il gioco per i numerosi falli.

Secondo tempo. Tornano in campo le compagini, un solo cambio per gli ospiti. Ripresa che parte carica e con i giusti ritmi. A emozionare e far vibrare l’Unipol Domus ci pensa capitan Joao Pedro che al 53’ con una pazzesca rovesciata a centro area, raccogliendo un assist di Ceppitelli, conclude in una acrobazia imprendibile per Milinkovic- Savic. Pareggio ed entusiasmo sotto il cielo cagliaritano. Mazzarri non cambia lo schema di gioco, ma decide di inserire una punta come Pavoletti al posto di Keita. Partita che prosegue senza troppe scintille e con poche occasioni di raddoppio per entrambe le compagini. Gli allenatori si giocano i cambi per cercare di riportare in vantaggio la propria squadra. Attimi di nervosismo a 15’ dalla fine: Lukic a terra, il Cagliari continua a giocare e il mediano granata si infuria con gli avversari. Mancano 10’ al fischio finale, equilibrio all’Unipol Domus: Cagliari e Torino provano a spingere, ma nessuna delle due riesce a creare occasioni. Siamo alle battute finali, sardi e piemontesi non si schiodano dal pareggio e Massimi concede 4’ di recupero. Finisce 1-1 all’Unipol Domus.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Ceppitelli (78’ Godin), Carboni; Bellanova, Nandez, Marin, Grassi (78’ Pereiro), Dalbert (87’ Zappa); Joao Pedro Keita Baldè (63’ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Radunovic, Altare, Godin, Lykogiannis, Zappa, Deiola, Oliva, Céter, Pavoletti, Pereiro. Allenatore: Walter Mazzarri.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Buongiorno (66’ Rodriguez); Aina (87’ Ansaldi), Lukic, Pobega (46’ Baselli), Vojvoda;Pjaca, Brekalo (56’ Praet); Sanabria (56’ Zaza). A disposizione: Berisha, Gemello, Izzo, Rodriguez, Ansaldi, Baselli, Praet, Rincon, Zaza, Warming. Allenatore: Ivan Juric.

Arbitro: Massimi di Termoli

Marcatori: Carboni (a) 31’, Joao Pedro 53’

Ammoniti: Dalbert, Pobega, Buongiorno, Zima, Caceres,

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