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Coltivazione di canapa illegale in Sardegna: 3 arresti e 1.700 kg di infiorescenze sequestrate

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Dal mese di ottobre il personale del Comando Provinciale di Oristano è stato impegnato in una vasta operazione finalizzata a colpire la coltivazione illegale di canapa e il suo trattamento ai fini del commercio illecito.

Il territorio della provincia, per conformazione geografica e organizzazione delle zone rurali, agevola le piantagioni della canapa favorendo altresì lo stoccaggio del raccolto e il suo trattamento per poi essere immesso nella filiera illegale. Al riguardo l’Arma oristanese, con un approccio strategico valorizzando le esperienze operative maturate durante la continua vigilanza del territorio applicando le direttive della locale procura della Repubblica, ha pianificato un sistematico e capillare controllo delle aree rurali garantendo, anche attraverso l’impiego sinergico dei reparti speciali, delle capacità dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, risorsa pregiata vocata all’attività sul campo, e delle unità cinofile una penetrante attività di intervento nelle aree agricole e campestri sostenuta anche dalle analisi di laboratorio esplicate dal RIS di Cagliari sulle sostanze sequestrate.

In tale quadro le Compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro e Ghilarza, hanno riversato sul territorio una stringente attività di controllo facendo gravitare lo sforzo ispettivo nelle aree rurali e lungo le relative arterie di collegamento ispezionando oltre 500 obiettivi (tra ovili, aziende agricole, capannoni, etc..) rilevando diffuse irregolarità non solo riconducibili alla coltivazione della canapa o al traffico/commercio in generale di stupefacente ma anche alla detenzione illecita di armi.

L’attività che si è conclusa il 20 novembre e ha permesso di ottenere i seguenti risultati: 3 persone arrestate e 17 denunciate,  1.700 kg. circa di infiorescenze di canapa, per un valore allo spaccio di circa 17 milioni; oltre 16.000 piante di canapa; 15 grammi di cocaina; una persona arrestata e n. 3 denunciate per detenzione illecita di armi e munizioni; 3 fucili da caccia, 1 coltello a serramanico di genere vietato e 19 cartucce calibro 12 sequestrati.

Si riporta di seguito una breve sintesi degli eventi di maggiore rilievo: in una coltivazione di Tramatza sono stati rinvenuti circa 1.500 Kg di infiorescenze di canapa (stoccate in imballaggi di cartone termo sigillati) e, pertanto, pronti per il trasferimento e l’immissione in commercio il cui contenuto di THC (principio attivo stupefacente) è risultato superiore alla soglia consentita. I titolari dell’azienda agricola sono stati tutti denunciati e lo stupefacente dal valore commerciale di 15 milioni è stato sequestrato per la successiva confisca. A Bonarcado e a Milis sono stati tratti in arresto tre ragazzi incensurati poiché colti nel corso in attività di trattamento di canapa proveniente da una loro coltivazione illecita. Sequestrate circa 700 Kg tra piante e infiorescenze con principio attivo stupefacente (THC) superiore all’1% del valore commerciale allo spaccio di circa 3,5 milioni; a Usellus sono state sequestrate circa 11.000 piantine di canapa poiché in essicazione all’interno di un capannone dell’agro di Gonnosnò. Le piante provenivano da varie piantagioni regolari della Marmilla ma il loro trattamento (taglio ed essicazione) non coerente alla sola coltivazione ha condotto al sequestro del cit. raccolto e alla denuncia di 2 persone.

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