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Medaglia d’oro per il baby pugile Simone Maccioni, orgoglio quartese: “Questo è il frutto di tanto lavoro”

Un’emozione che durerà per giorni e un ricordo che resterà per tutta la vita. Simone Maccioni, il 16enne medaglia d’oro nella categoria junior della boxe, è ancora carico di adrenalina, dopo la vittoria sul quadrato del palazzetto di Mondovì. Tutti i rivali mandati a tappeto e superate le selezioni regionali e interregionali. Poi, il coronamento di un sogno.

Dal corpo libero al pugilato, dopo quello di Nicola Bartolini, da domenica scorso Quartu Sant’Elena ha il suo secondo orgoglio sportivo. E il giovanissimo Simone si è goduto i festeggiamenti, tutti, quelli di casa e degli amici dell’istituto Nautico “Buccari” di Cagliari. Indescrivibile la gioia di papà Silvio, che da sempre ha seguito il percorso del figlio nella “nobile arte”. “Ho iniziato all’età di 11 anni, quindi cinque anni fa e da allora mi sono sempre allenato con costanza, senza mai mollare lo studio”.

Grande soddisfazione anche per il team di Fabrizio Cappai nella palestra Team Boxe, che il giovanissimo boxeur quartese ringrazia con calore. Certo, prima del traguardo di domenica scorsa, dopo la vittoria contro un coetaneo laziale, è stato tanto il lavoro di Maccioni. “Negli ultimi tempi, mi allenavo tutti i giorni, persino la domenica”. Ma per Simone mai un attimo di cedimento, sebbene il valore dei suoi avversari fosse comunque importante. “Sono sempre stato determinato, sapevo di potercela fare. Questo è stato il frutto del mio lavoro”.

Dopo la festa e la gioia di un’intera Isola, si ritorna al lavoro, sia in palestra che a scuola. “Prossimi obiettivi? A 17 anni passerò alla categoria Youth, con incontri internazionali. Avversari ancora più impegnativi, ma magari potranno esserci altre soddisfazioni”.

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