Comunali 2021 nel Cagliaritano, Elmas chiamata a scegliere il nuovo sindaco nelle giornate elettorali dei prossimi 10-11 ottobre. Tra i candidati, c’è il 49enne Giuseppe Argiolas, già vice del primo cittadino uscente Antonio Ena e sostenuto proprio da quest’ultimo, così come da altre realtà, senza preclusioni politiche. La lista civica “Elmas per Tutti” scende così in campo insieme a tante figure della comunità.

“Voglio continuare a essere a disposizione delle persone come sindaco – le parole di Argiolas – anche se non è facile, fare da amministratore significa tanto sacrificio e ascolto”. Inutile dire che l’arma in più potrebbe essere proprio la recente esperienza comunale. “Sono pronto, grazie a quanto maturato, a prendermi onere e onore di guidare un’amministrazione. Ci sarà tanto da fare, ma mi entusiasma e rassicura l’appoggio dei cittadini”.

Obiettivo, per la lista civica “Elmas per Tutti”, è quello della continuità amministrativa, per garantire i progetti e migliorare le criticità. “La città deve proseguire l’ottimo lavoro della precedente amministrazione, continuando i progetti già approvati e sviluppandone di nuovi”. E tra i punti programmatici di Argiolas, verde e ambiente rivestono un ruolo centrale, ma anche sport e cultura, sempre in risposta alle esigenze dei cittadini. “Elmas dev’essere un’oasi felice. Bisogna supportare le associazioni e il mondo dello sport, aumentare gli spazi verdi e le attività culturali. Ma anche sviluppare le opportunità e garantire una burocrazia efficiente grazie al grande lavoro dei dipendenti comunali, che ringrazio”.

49enne, operativo nel settore dell’igiene ambientale e da tanti anni impegnato nella politica. Argiolas, però, sta con i piedi per terra e nel suo programma ci sono punti ritenuti davvero necessari per tutta la comunità. D’altronde, nomen omen per “Elmas per Tutti”, che vuole essere espressione di tante categorie e realtà sociali. “Abbiamo in dote l’ex Provveditorato agli studi che diventerà un centro di opportunità per tutti, dai giovani alle imprese fino alle associazioni e al mondo sportivo. Poi, il recupero di Santa Caterina, luogo identitario per noi. Ancora, siamo in dirittura d’arrivo per la stazione dei carabinieri, altro tassello per rendere il territorio già sicuro. E poi abbiamo il fronte della Laguna, occasione di sviluppo e di nuove prospettive turistiche e occupazionali”.

“Vogliamo essere la politica di tutti, senza partiti, senza distinzioni, che dialoga e ascolta. Una politica inclusiva che lavori a contatto con la gente, senza mediazioni esterne”, conclude il candidato sindaco.

Alle urne, dunque, domenica 10 e lunedì 11 ottobre. D’altra parte, ci sono gli avversari, Maria Laura Orrù, per il centrosinistra, e Silvio Ruggeri. Proiezioni? Argiolas non si sbilancia, ma garantisce massimo impegno. “I segnali sono buoni, la gente ci sta dimostrando attenzione, lavoreremo per convincere gli indecisi e per rassicurare i delusi. Ringrazio fin da ora tutte le persone che si stanno spendendo per noi e per questa campagna elettorale, i nostri candidati, così come tutti coloro che lavorano ogni giorno e i volontari che ci supportano”.

Comunali 2021 nel Cagliaritano, Elmas chiamata a scegliere il nuovo sindaco nelle giornate elettorali dei prossimi 10-11 ottobre. Tra i candidati, in campo nelle fila del centrosinistra, Maria Laura Orrù, con “Elmas Città Futura”. Obiettivo, diventare la prima sindaca donna della storia del paese con un programma elettorale frutto della partecipazione e del contribuito dei cittadini e una squadra in cui la componente “rosa” è davvero importante. Otto uomini e otto donne, la Orrù il nono valore aggiunto.

Nata in Olanda, ma cresciuta nel comune di Elmas, di cui ha portato con orgoglio la maglia del pattinaggio internazionale, Maria Laura Orrù, consigliera regionale, è al lavoro in questi ultimi giorni di campagna elettorale, in vista delle giornate di domenica e lunedì. Al livello nazionale, nelle grandi piazze italiane, queste ultime amministrative hanno dato ottimi risultati al centrosinistra e la Orrù punta a portare questa “scia” anche nel suo comune.

“Con Elmas Città Futura abbiamo messo insieme tutte le forze di centrosinistra e Movimento Cinque Stelle, per dimostrare che possiamo mantenere il nostro campo guardando al futuro, innovandoci con i giovani e le donne”, le parole della candidata. “Il paese ha tante potenzialità inespresse e opportunità da cogliere”.

Dallo sfalcio dell’erba, alla pulizia e al decoro urbano. Per la Orrù l'”ordinaria amministrazione” è la base di una buona amministrazione. Ma non solo. “Attraverso i fondi europei della programmazione ordinaria e il piano nazionale ripresa resilienza ci sono delle opportunità per Elmas: ma è necessario saper intercettare queste risorse e mettere in campo progetti concreti sul territorio”.

Si vota domenica e lunedì, in una sfida a tre candidati – Orrù, Argiolas e Ruggeri – all’ultimo voto, senza possibilità di ballottaggio. “Vogliamo sfruttare le risorse europee per completare il progetto di riqualificazione dell’area della Laguna. Proveremo, inoltre, a recuperare gli stabili della Protezione Civile: vogliamo fare un ittiturismo, con mercato del pesce e zona ristoro, con una piccola zona museale”. Grande importanza, dunque, alle tradizioni del territorio e alla valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale.

“Sulla Laguna, vogliamo che la zona sia vissuta”, spiega Maria Laura Orrù, “e pensiamo agli sport acquatici, per un turismo sostenibile”.

Ambiente e territorio fondamentali per “Elmas Città Futura”. “Abbiamo pensato a due polmoni verdi per il paese, che diventino due parchi attrezzati per sport e passeggiate. Il paese deve essere ‘plastic-free’, amico degli animali, più aperto alla città metropolitana e allo stesso tempo più sicuro, a partire dalla ripresa delle interlocuzioni con il Ministero per la realizzazione della caserma dei Carabinieri e dall’attuazione del Piano della Protezione Civile. Vogliamo essere protagonisti”.

Poi c’è il tema sociale, molto sentito nella lista guidata dalla consigliera regionale del centrosinistra. “Avremo un’attenzione particolare verso i più deboli e i più fragili, i giovani e gli anziani, e un occhio di riguardo alle vecchie e nuove povertà – commenta Maria Laura Orrù – È poi necessario implementare i servizi al cittadino e realizzare vere e proprie transizioni ecologiche e digitali puntando forte sull’innovazione. Ma sociale significa soprattutto lavoro: per questo intendiamo realizzare attività di inserimento lavorativo mirate in base alle necessità delle aziende”.