Maxi operazione anti-droga in Sardegna denominata “Green Economy”.
Questa ha portato all’arresto di otto persone, venticinque indagati e migliaia di piante di cannabis sequestrate.
L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri dei comandi provinciali di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano insieme allo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna”, due unità cinofile di Abbasanta, due elicotteri del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia – Venafiorita e dell’11° Nucleo Elicotteri di Cagliari – Elmas riguardante la produzione di stupefacenti.
Da quanto il si apprende, il Gip di Cagliari ha disposto: cinque in carcere, tre ai domiciliari mentre per una l’obbligo di dimora.
Si ipotizza l’associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione di canapa indiana e successiva immissione nel mercato.
I controlli erano stati avviati dall’ottobre 2018 al settembre 2019 a seguito del ritrovamento di circa 7mila-10mila piante già estirpate a Loiri Porto San Paolo individuate da un elicottero del 10° NEC e messe a dimora in un terreno nella disponibilità di uno degli indagati.
In totale sono state sequestrate oltre 30mila piante di cannabis indica, e sono stati ritrovati un AK-47 Kalasnikov, un fucile mitragliatore M3A1, una carabina M1A1, una pistola cal. 22, con relativi caricatori e munizionamento.