Tutto pronto per il rientro in classe delle migliaia di studenti sardi, nel terzo anno di anno di pandemia di Covid-19.
Tra oggi e domani, infatti, lo squillo della campanella segnerà l’inizio dell’anno 2021/2022, Nella giornata odierna in Italia 4 milioni di studenti hanno iniziato quello che ci si augura non sia un altro tribolato anno scolastico.
Green pass per docenti e tutto personale, ormai nemmeno più una novità. Passaporto verde anche per qualunque genitore abbia necessità di entrare all’interno dell’istituto. Restano d’obbligo la mascherina in classe e le già note misure di igienizzazione e distanziamento.
L’aria che tira, forse, è quella di maggiore volontà all’apertura e alla continuità didattica, anche sulla base delle parole del ministro dell’Istruzione bianchi, che sembrerebbe avere archiviato la Dad, salvo casi straordinari: “In caso di necessità la scuola sarà l’ultima a richiudere”.
Eppure, anche quest’anno i problemi ci sono. Diversi appartenenti alle categorie confermano infatti che ben poco è stato fatto in merito allo svuotamento delle cosiddette classi pollaio, così come sui trasporti pubblici. Ma, sempre secondo viale Trastevere, in caso di rischio attenzione solamente a quella determinata classe o scuola, senza dover chiudere un’intera regione.
Problemi, inoltre, con l’assegnazione delle cattedre. Errore nell’algoritmo nella procedura informatizzata e assegnazioni sbagliate: ora le revisioni, ma è caos fra i docenti. Cattedre assegnate ai prof senza il rispetto dell’ordine delle graduatorie e insegnanti che rischiano di perdere l’incarico già accettato.
Mascherina sempre d’obbligo in classe, a una sola possibile eccezione. “Non ho abbandonato l’idea” di far togliere le mascherine laddove in classe siano tutti vaccinati:è una indicazione chiara del decreto del 6 agosto. Stiamo lavorando da aprile ad una scuola nuova, più inclusiva affettuosa e stiamo lavorando anche su questo aspetto mascherine”, le parole del ministro dell’Istruzione.
Già attiva, inoltre, la piattaforma per il controllo del green pass delle scuole. Eppure, proprio il passaporto verde è oggetto di aspre polemiche e così per domani pronto uno sit-in di protesta del comparto scuola, sotto l’obbligo del green pass, sotto il palazzo della Regione in via Roma.