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Gnocco fritto, lasagne e culurgiones: “Macus in Fabula”, la Sardegna incontra l’Emilia

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Entrare in una cucina, sentire il profumo della salsa di pomodoro che “gioca” nel pentolone con la carne macinata e ascoltare il suonodel sugo che sobbolle da più di tre ore: è quello che succede ogni domenica nelle case dell’Emilia, dove le nonne fanno il ragù per tutta la famiglia e lo usano per condire tagliatelle e lasagne. A Cagliari il ristorante Macus in Fabula ha portato tutta la tradizione di questa rinomata cucina regionale e l’ha fatta sposare con l’altrettanto gustosa cucina sarda.

Il “matrimonio” di gusti e sapori inizia dall’aperitivo. I taglieri sono un’autostrada immaginaria che collega gastronomicamente la via Emilia e le coste della Sardegna. La mortadella di Bologna Igp appena affettata, i ciccioli, il salame felino e il prosciutto di Parma si incontrano con guanciale, pancetta e mustela ogliastrini. Il cremoso squacquerone e il Parmigiano stagionato fanno amicizia con i formaggi pecorini e caprini dell’Isola. Il pane di semola di grano Senatore Cappelli e lo gnocco fritto ancora caldo accompagnano il tutto.

I primi, tutti di pasta fresca, sono un mix delle due tradizioni culinarie. Gli amanti della cucina emiliana possono scegliere le tradizionali lasagne verdi e le tagliatelle al ragù tipiche di Bologna. Ci sono poi i tortelli al contrario, le mezzelune con ragù, besciamella e crema di parmigiano. Da provare le rosette modenesi con provola dolce, prosciutto cotto e besciamella.

Le rosette modenesi

La lavorazione della pasta fresca

Chi invece vuole restare nei confini dell’Isola troverà in carta i culurgiones con crema di pecorino e zafferano o i malloreddus alla campidanese.

Tra i secondi di carne spiccano il roast beef cotto a bassa temperatura, le bombas di carne speziata con casizolu o il “maiale ubriaco” cotto per dieci ore nel vino rosso.

Per concludere impossibile non provare la millefoglie di carasau con crema di ricotta e filu’e ferru o la “crema fritta”, una ricetta tipica emiliana a base di crema pasticcera fritta nell’olio bollente e ricoperta di zucchero.

Da bere decine di birre artigianali, vini naturali provenienti da piccole cantine sarde e di altre regioni italiane e cocktail ricercati.

E tra un bicchiere di lambrusco e uno di Vermentino può capitare di sentirsi trasportati dolcemente, piatto dopo piatto, in un viaggio che va da Cagliari a Bologna passando per Modena, Parma e Nuoro.

 

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