Sarà firmata tra stasera e domani l’ordinanza che istituirà i tamponi rapidi per i passeggeri in arrivo in Sardegna.
La formula scelta dovrebbe essere ibrida. Si va verso il test obbligatorio per chi arriva dall’estero, in particolare dai Paesi in cui la variante Delta è fortemente presente e test facoltativo per chi arriva in Sardegna dalle altre regioni italiane.
Un meccanismo che necessiterebbe di una grande macchina organizzativa negli aeroporti dell’Isola, dove in queste settimane atterrano migliaia e migliaia di turisti.
Più semplice per i porti dove le strutture di prima ricezione dei turisti fronte Covid non sono mai state smontate.
Intanto la Regione fa pressione sul Governo per la modifica dei parametri. Da un lato rientrano nei conteggi le persone risultate positive che arrivano da fuori, dall’altro gli indici vengono calcolati sulla popolazione dell’Isola di 1,6 milioni di abitanti. Ma le presenze in Sardegna durante i mesi di luglio e agosto risultano come minimo triplicate. Una dissonanza che fa risultare totalmente sballati i conteggi.