Nel 2020 si registra il “nuovo minimo storico di nascite dall’Unità d’Italia” e il numero massimo “di decessi dal secondo dopoguerra”. Lo dice l’Istat nel rapporto annuale sulla situazione del Paese (ANSA).
I nati da popolazione residente sono stati 404.104 in diminuzione del 3,8% rispetto al 2019, e di quasi il 30% sul 2008 (anno più recente con il massimo delle nascite). Nel 2020 il totale dei decessi è stato di 746.146, con un aumento di oltre il 15% rispetto al 2019.
Nel 2020 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici si è ridotto del 2,8% (meno 32 miliardi), quasi azzerando la crescita del biennio precedente. Ma gli italiani si sono comportati da ‘formiche’: i consumi finali hanno subito una caduta di dimensioni molto più ampie (meno 10,9% e la propensione al risparmio è salita dall’8,1 al 15,8%.