Site icon cagliari.vistanet.it

Aggressioni e minacce di morte agli agenti della Polizia Penitenziaria a Cagliari e Sassari: la lettera

Aggressioni e minacce di morte a danno degli agenti della casa circondariale di Cagliari e Sassari. In una lettera, inviata dalla segreteria regionale Uilpa della Polizia Penitenziaria al Provveditore, sono stati denunciati alcuni episodi che hanno messo seriamente a rischio il lavoro di controllo degli agenti.

A Sassari, il padre di un detenuto che settimane prima aveva aggredito due agenti, causando loro danni fisici importanti, in occasione dei colloqui ha minacciato di morte gli agenti che avrebbero ricevuto l’aggressione da parte del figlio. “Avevamo chiesto (unitariamente) l’allontanamento del detenuto autore dell’aggressione, in
ottemperanza delle circolari dipartimentali, cosa che purtroppo non è ancora avvenuta e addirittura pare che l’unico accorgimento che sia stato assicurato è l’allontanamento dei due Agenti dalla sezione detentiva”. “Ribadiamo quindi, con forza, la richiesta di allontanamento del detenuto e la restituzione dei due agenti aggrediti nel loro originario servizio di controllo delle sezioni”.

Ulteriore aggressione, sempre come riportato nella lettera della Uilpa, anche presso la casa circondariale di Uta: un detenuto in isolamento avrebbe aggredito degli agenti, accorsi per fermarlo da un tentativo di suicidio. “Sono episodi che mettono in luce la necessità di interventi concreti che ancora non arrivano. Sino ad ora l’unico provvedimento, a nostro avviso assolutamente insufficiente, che il Dipartimento è riuscito ad emanare è una circolare dove dispone l’immediato trasferimento dei detenuti autori delle aggressioni. Ribadiamo quindi la richiesta di applicarla con solerzia in attesa che proprio dal DAP arrivino delle linee guida che possano davvero frenare il numero esponenziale di aggressioni subite dal personale”.

Exit mobile version