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Cagliari, nasce la Coadi: ecco nell’Isola una consulta dei cittadini disabili. Truzzu: “Migliorare condizioni di vita di tante persone in difficoltà”

La sala di palazzo Bacaredda

La sala di palazzo Bacaredda

Alla presenza del sindaco Paolo Truzzu, dell’assessora delle  Politiche Sociali Viviana Lantini, della presidente della Commissione Politiche sociali Antonella Scarfò, della vice-presidente Rita Polo, della disability manager del Comune Fernanda Gavaudò e della dirigente del Servizio Teresa Carboni, si è costituita giovedì 17 giugno la Coadi, consulta delle associazioni dei disabili.

“Ascolteremo le associazioni per promuovere iniziative con i cittadini – commenta il sindaco Truzzu – per migliorare le condizioni di vita di tante persone in difficoltà”.

“Una città sempre più attenta a chi è portatore di difficoltà – sottolinea l’assessora Lantini – a misura di tutti. Possiamo davvero costruire cose buone tutti insieme, la nostra amministrazione è a disposizione”.

Nel gennaio del 2020 l’aula consiliare aveva approvato all’unanimità una mozione proposta dalla presidente della Commissione politiche sociali Antonella Scarfò, che commenta “Abbiamo fortemente voluto varare la commissione, oggi è una giornata di ascolto. Cagliari deve essere una città attrezzata per affrontare i disagi di tante famiglie”.

“Abbiamo lavorato molto in questi mesi – ha concluso Rita Polo –  la commissione si è impegnata per questa ripartenza. Un processo nato con la convenzione Onu del 2011.”

All’incontro sono intervenuti diversi esponenti delle associazioni dei disabili, esponendo i principali problemi e le diverse forme di disabilità, sempre con fare propositivo e con l’idea di rendere indipendenti le persone con disabilità nei diversi aspetti della vita quotidiana.

 

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