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Vaccino o tampone, da oggi via alle visite ai parenti al Brotzu: tanti in attesa di salutare i propri cari

Ospedale Brotzu di Cagliari

C’è chi ha atteso dalla mattina, pazientemente seduto, con l’entusiasmo di chi può tornare a fare ciò che sino a non molto tempo fa era la cosa tra le più importanti della nostra vita: fare visita a un proprio caro ricoverato.

Da oggi all’ospedale Brotzu di Cagliari sono riaperte le visite ai pazienti, ricoverati nei vari reparti, da parte dei familiari e dei parenti. Una decisione di certo resa possibile grazie al costante miglioramento dei dati relativi alla pandemia Covid, in una Sardegna in zona bianca che, vista la campagna vaccinale e le numerose riaperture, pian piano cerca di ritornare alla normalità.

E così, ecco allora che nel cuore di tanti è esplosa la gioia, per la possibilità di rivedere di persona, e non davanti allo schermo di uno Smartphone, la propria madre o il proprio nonno ricoverati in quei reparti, diversi dalla terapia intensiva o di emergenza, in cui nelle zone a rischio le visite erano off-limits.

Via agli ingressi scaglionati, e a orari variabili, a seconda del reparto, già dalla prima mattina. E in questa prima giornata la pazienza è d’obbligo. Insieme, ovviamente, alla prenotazione via email, per attendere di essere chiamati dal reparto.

La fila al triage è lunga e per avere il permesso di visitare il proprio padre o la propria nonna, così come qualsiasi parente, è necessario presentare certificato di doppia vaccinazione o in alternativa l’esito negativo del tampone molecolare, avvenuto nell’arco delle 48 ore precedenti.

Poi si aspetta di essere chiamati dal reparto: al momento solo 15 minuti a visita, ma possibili deroghe e cambiamenti in futuro.

Oggi allora, c’è chi si è fatto parecchi chilometri per la visita ai parenti. Per rivedere la propria madre, ricoverata da tempo per alcuni malanni, non gravissimi, legati all’età, la signora Anna, ad esempio, ha macinato 60 chilometri, sia per andare che per tornare: ma per lei sono sempre troppo pochi, paragonati alla gioia di questa giornata.

 

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