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La Sardegna è in zona “bianchissima”, ma ad Aritzo scatta la zona “rossa rinforzata”

Il sindaco di Aritzo Antonio Monni ha firmato un’ordinanza che istituisce la zona rossa rinforzata nel comune barbaricino.

La decisione è stata presa dopo aver preso atto di un focolaio di Coronavirus che vede coinvolti decine di abitanti.

Ecco cosa prevede il testo dell’ordinanza:

«FERMO restando la piena applicazione delle misure nazionali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, È INDIVIDUATA QUALE “ZONA ROSSA RINFORZATA ” L’INTERO TERRITORIO DEL COMUNE DI ARITZO, per il quale sono adottate, a decorrere dalla pubblicazione del presente atto e sino alle ore 24,00 del giorno 15 GIUGNO 2021 , per la durata di DIECI giorni, eventualmente reiterabili, sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico, le misure previste dall’articolo 3 del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, come integrate e modificate dall’art. 2 del D.L. 23 febbraio 2021, n. 15;

E’ VIETATO ogni spostamento fuori dal territorio del Comune di Aritzo, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, assistenza a persone anziane o disabili da parte di parenti o operatori sanitari, ovvero per motivi di salute, per rientrare alla propria residenza domicilio o abitazione, a condizione che il soggetto attesti o con autodichiarazione ( qui allegata) completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica o con esibizione del green pass ( attestato di effettuata vaccinazione ) o del referto di laboratorio rilasciato dall’ ATS – ASSL di competenza, recante esito “NEGATIVO” SARS CoV2 RNA;

E’ DISPOSTA LA CHIUSURA dei bar, ristoranti, pizzerie, alberghi, B&B.. CONSIDERATA LA GRAVE SITUAZIONE
DI EMERGENZA ATTUALMENTE PRESENTE IN QUESTO COMUNE NON E’ CONSENTITO L’ASPORTO.
CONTINUANO AD ESSERE APERTE le attività commerciali, nello specifico i negozi di generi alimentari e di prima necessità, la Farmacia, l’edicola e la tabaccheria. Le attività dovranno svolgersi assicurando il contingentamento degli ingressi con impedimento di sostare all’interno dei locali piu’ del tempo necessario. Se i locali non consentono il distanziamento previsto i clienti devono accedere uno alla volta;

RESTA OBBLIGATORIO L’UTILIZZO DELLA MASCHERINA CHE VADA A COPRIRE PERFETTAMENTE LE VIE AEREE (NASO E BOCCA) CON RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE DI ALMENO UN METRO E CON DIVIETO ASSOLUTO DI ASSEMBRAMENTO NONCHE’ L’IGIENIZZAZIONE DELLE MANI;

E’ VIETATO l’accesso del pubblico agli uffici comunali, i quali garantiranno i servizi essenziali, previo appuntamento telefonico o via mail o pec, ai seguenti indirizzi:
 pec: protocollo@pec.comune.aritzo.nu.it;
 mail: protocollo@comune.aritzo.nu.it;
 telefono: centralino al seguente numero 07846272 ( centralino con “selezione passante ” ossia scelta dell’ufficio con il quale si vuole parlare);

SONO CHIUSE AL PUBBLICO TUTTE LE CHIESE, sono temporaneamente sospese tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali con il rito tradizionale compreso l’accompagnamento in processione. Il rito funebre potrà essere celebrato direttamente al Cimitero alla presenza dei soli stretti familiari;

SONO CHIUSI, indipendente dalla tipologia svolta i MERCATI, ed è sospesa la vendita AMBULANTE;

SONO CHIUSI al pubblico il CIMITERO, gli IMPIANTI SPORTIVI, PARCHI, MUSEI, BIBLIOTECHE E PALESTRE;

SONO SOSPESE TUTTE LE COMPETIZIONI SPORTIVE E LE ATTIVITA’ DEI CENTRI SPORTIVI.

E’ FATTO DIVIETO di unirsi nelle sedi sociali di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E CULTURALI;

E’ FATTO DIVIETO di riunirsi nei parchi e nelle aree pubbliche;

E’ SOSPESA per tutta la durata del presente provvedimento l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel Comune di Aritzo, come da precedente propria Ordinanza n. 13 del 1° giugno 2021;
RACCOMANDA VIVAMENTE LA POPOLAZIONE AD ADOTTARE TUTTI QUEI COMPORTAMENTI RESPONSABILI NEL RISPETTO DELLE RESTRIZIONI E A COLLABORARE CON LE ISTITUZIONI EVITANDO QUALSIASI OCCASIONE DI ASSEMBRAMENTO E RISCHIO DI DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS, AL FINE DI POTER RISTABILIRE LE NORMALI CONDIZIONI SANITARIE PRE-EMERGENZIALI;

E’ VIETATO ALLE PERSONE POSITIVE E/O IN QUARANTENA DI LASCIARE LA PROPRIA ABITAZIONE PER QUALUNQUE MOTIVO O DI USCIRE DAL TERRITORIO COMUNALE; I TRASGRESSORI SARANNO PERSEGUIBILI A TERMINI DI LEGGE CON L’APPLICAZIONE DI SANZIONI AMMINISTRATIVE E CON IL DEFERIMENTO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA TRATTANDOSI DI REATI RILEVANTI PENALMENTE».

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