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Sardegna in zona bianca, ordinanza di Solinas: riapre quasi tutto, l’Isola torna alla normalità

Oggi la Sardegna entra in zona bianca.

L’Isola torna alla normalità. Il presidente della Regione Christian Solinas ha firmato l’ordinanza numero 21 del 31 maggio 2021 che dispone la riapertura di tantissime attività.

È consentita la riapertura delle seguenti attività, con le relative prescrizioni:

a) parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie);

b) piscine e centri natatori in impianti coperti, con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6;

c) centri benessere e termali, con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6;

d) feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e – con il limite di un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5 – al chiuso;

e) attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso, purché sia garantito il limite di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5;

f) fiere (comprese sagre e fiere locali);

g) sale giochi e scommesse, sale bingo;

h) centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;

i) corsi di formazione.

Ai fini dei limiti di presenze di cui alle precedenti lett. b), c), d) ed e) non si computano i soggetti che dimostrino con il relativo certificato di:

In relazione alle sale da ballo e alle discoteche, si applicano le previsioni di cui all’art.5 del decreto legge 52/2021, fermo restando che le attività di ristorazione e bar sono equiparate a quelle già autorizzate dalla normativa vigente.

Al fine del contenimento dei focolai e del mantenimento delle condizioni di basso rischio restano ferme le disposizioni in materia di distanziamento personale, utilizzo delle mascherine ed igienizzazione con apposite soluzioni idroalcoliche delle mani, di disinfezione delle superfici e degli oggetti di qualsiasi esercizio o locale aperto al pubblico. Sono altresì intensificati i controlli sul rispetto di tali prescrizioni e rafforzate le misure di sanità pubblica previste, incluse quelle di contact tracing.

Sono demandate ai competenti rami dell’amministrazione le attività di controllo e di verifica puntuale del rispetto delle prescrizioni della presente ordinanza.

Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti fino al 15 giugno 2021, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori, diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva epidemiologica, che sarà costantemente monitorata dai competenti uffici dell’amministrazione e delle aziende, anche al fine di adottare con tempestività ogni eventuale ulteriore misura di contenimento della diffusione epidemiologica del virus SARS-COV-2.

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