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Cagliari, la ripartenza della cultura in zona gialla: in Castello la mostra dell’artista Claudio Pulli

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Il Centro comunale d’arte “Il Ghetto” ospita, fino al 20 giugno, una personale antologica che racconta il percorso artistico di Claudio Pulli in circa 70 opere che abbracciano tutto l’arco temporale di vita e sono precedute da alcuni lavori del padre a sottolineare una continuità tra generazioni.

La mostra rientra nell’ambito della programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, ed è curata dalla “Fondazione Claudio Pulli”.

Pittore, scultore e ceramista, Claudio Pulli nasce a Lecce nel 1929 ed è attivo a Selargius in provincia di Cagliari a partire dai primi anni ’60. Figlio dello scultore pugliese Giovanni Pulli, ha frequentato i corsi di ceramica all’istituto d’arte di Sassari ottenendo l’abilitazione all’insegnamento. Subito dopo si trasferisce a Faenza dove perfeziona la conoscenza della materia.

Negli anni del secondo dopoguerra ottenne la cattedra di ceramica all’istituto d’arte di Sassari. Nel 1970 Claudio Pulli partecipa alla Fiera Campionaria della Sardegna tenuta Cagliari e nello stesso anno apre un proprio laboratorio Selargius nel cagliaritano dove si dedica alla produzione scultorea e alla ceramica oltre che alla realizzazione di raffinati oggetti di design.

È possibile contattare il Centro comunale d’Arte Il Ghetto al numero 070 6670190 o scrivere all’indirizzo email ilghetto@consorziocamu.it

La prenotazione dei biglietti potrà avvenire attraverso la compilazione dell’apposito modulo online o telefonicamente.

Per tutte le giornate sono previste visite della durata di un’ora con accesso massimo per singolo turno di quindici persone.

Orari di apertura: dal lunedì alla domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid.

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