Al Bastione di Saint Remy la terrazza Umberto I si colora contro lesbofobia, omofobia, transfobia e bifobia.

A Cagliari è “Frocie alla Riscossa” per dire no a ogni singola forma di violenza e discriminazione.

«Crediamo sia necessaria l’approvazione della legge Zan così com’è ora – -spiegano gli organizzatori -. Chiediamo ancora educazione alla sessualità nelle scuole, così come riconoscimento di ogni parità di genere».

Andrea Russo, uno degli organizzatori, osserva: «A Cagliari meno fenomeni di discriminazione, ma oggi vogliamo ricordare una data importante. Sono in tanti ancora oggi a soffrire».

Uniti per combattere discriminazione, pregiudizio e violenza: il Cagliari Calcio aderisce alla “Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia”, in programma oggi lunedì 17 maggio.

Per sensibilizzare tutti verso questo tema, al via una serie di iniziative che avranno il loro clou domenica in occasione del posticipo serale della 37ª giornata del campionato di Serie A. Stasera al “Meazza” di Milano il Cagliari scenderà in campo con delle speciali maglie da gioco: sul petto lo stemma con i quattro mori verrà abbracciato da una bandiera arcobaleno, simbolo di pace, rispetto della diversità, icona del movimento LGBT.

Le attività sono iniziate già venerdì: in settimana le ragazze e i ragazzi del Settore giovanile hanno partecipato a degli incontri educativi tenuti dagli psicologi ed educatori della Società, Fabio Zarra e Virginia Marino. Al termine ognuno di loro ha potuto scrivere il proprio messaggio contro l’omofobia e in favore dell’uguaglianza di tutte le persone: i più significativi sono stati pubblicati sui canal social del Club, all’interno di una fotogallery dedicata. Sempre sui social rossoblù, il logo del Cagliari con il drappo arcobaleno sostituisce quello tradizionale per alcuni giorni. E sono state colorate di arcobaleno anche tutte le bandierine del calcio d’angolo dei campi del Centro sportivo di Assemini.