Una storia che racconta di disagio sociale, solitudine, abbandono: la piccola Asiah, neanche 2 anni, è morta di stenti nella casa che condivideva con la giovane mamma, Verphy Kudi, che aveva deciso di festeggiare i suoi 18 anni con un viaggio di sei giorni.
Dal 5 all’11 dicembre 2019, mentre Asiah si trovava da sola a casa, Verphy Kudi si spostava tra Londra, Coventry e Solihull per i festeggiamenti. Dall’autopsia post-mortem risulta come la morte di Asiah sia sopraggiunta per fame, disidratazione e febbre.
Una vita fatta di continue segnalazioni alla polizia, quella di Verphy Kudi, cresciuta in condizioni di profondo disagio e scappata di casa a 14 anni. Le due non erano seguite dai servizi sociali quando è accaduta la tragedia ed è stata aperta un’inchiesta. Poi la confessione: lo scorso 26 marzo la mamma si è presentata davanti alla Lewes Crown Court per una dichiarazione di colpevolezza. Durante la lettura della sentenza di omicidio colposo, la ragazza si è portata le mani alla faccia e ha pianto guardando suo padre. La prossima udienza è fissata per il 28 maggio.