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Disastro Cagliari: il Benevento passa 2-1 alla Sardegna Arena. Ora la classifica fa paura

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Match che parte aggressivo alla Sardegna Arena con un gol annullato a Pavoletti a 3’ dal fischio d’inizio. A sbloccare la partita ci pena Joao Pedro, ma la risposta degli avversari non si fa attendere: prima l’ex Sau e poi Tuia portano il Benevento in vantaggio nei primi 45’. Nella ripresa pressa maggiormente la squadra di Di Francesco. Troppo nervoso il Cagliari in evidente difficoltà, rimedia anche l’espulsione di Nandez e resta con dieci giocatori a pochi minuti dalla fine. A vincere alla Sardegna Arena è in Benevento di Inzaghi. 

 Primo tempo. Formazioni a specchio alla Sardegna Arena al fischio d’inizio di Abbattista. Prima grande occasione dei rossoblù al 3’: un’azione tra Nadez- Nainggolan e Pavoletti, porta quest’ultimo a segnare di testa, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Intanto arriva anche il primo giallo del match a discapito di Caligara. Le proteste del Cagliari non piacciono ad Abbattista, che ammonisce il team manager rossoblù. Ancora un ammonito, questa volta il giallo è per il capitano campano Schiattarella. Pavoletti pressa la difesa avversaria, ma alla ricerca del gol compie un altro fallo. Squadre in campo aggressive nei primi minuti di gioco alla Sardegna Arena. All’13’ Cragno sventa una preziosa occasione per il Benevento, Abbattista fischia il fallo, in procinto di assegnare il rigore, viene chiamato al Var: niente rigore e Cagliari per ora salvo. Un minuto dopo l’ex Sau da solo davanti all’estremo difensore rossoblù calcia ma non trova lo specchio della porta. Se nella prima fase è stato il Cagliari a tenere più il gioco, in questi minuti sembra il Benevento a premere di più sull’acceleratore. Non per Radja Naiggolan che dai 40 metri calcia, Montipò con un po’ di fortuna allontana, ma manda in angolo. Angolo che sblocca al 20’ la partita per i rossoblù: a segnare è Joao Pedr, che va in doppia cifra. Decimo gol stagionale per il brasiliano. Ancora ci prova Radja Nainggolan dalla distanza al 28’: bel tiro, ma impreciso che sorvola la porta. È sempre lui un minuto dopo a riprovare, ma il tiro è la fotocopia del precedente. Ionita commette fallo e concede una punizione alla sua ex squadra: a calciare si presentano Marin e Caligara, tira Marin, ma la palla viene intercettata dalla difesa avversaria che manda in angolo. Pareggio del Benevento al 41’: in rete l’ex Marco Sau, che esulta davanti ai suoi ex compagni e nelle Stadio dove, per primo segnò alla sua apertura un gol al Crotone nel settembre 2017. Al 44’ arriva il raddoppio dei campani: Tuia stordisce la difesa rossoblù e la palla si insacca tar lo sguardo attonito di Cragno. Intanto Abbattista concede 3’ di recupero.

Secondo tempo. Squadre nuovamente in campo. Il Cagliari sostituisce Caligara con Sottil. Cambia modulo Di Francesco per cercare di recuperare il risultato. Al 50’ una bella giocata di Nandez, che salta due avversari, ma poi metta troppa forza nel passaggio per Marin. Al 54’ Sottil sulla sinistra, supera Improta ed entra in area, ma il suo cross in mezzo viene respinto in angolo. L’ingresso di Sottil ha cambiato le proporzioni in campo: sembrano soffrire ora gli ospiti. Il Benevento al 64’ si rivede vicino a Cragno, senza però fortunatamente, concludere. Cambio per Di Francesco: fuori Tripaldelli per Simeone. Il Cagliari cerca il gol e schiaccia il Benevento nella propria metà cambio. Intanto Inzaghi sostituisce Insegne con Foulon. Arrivano dopo pochi minuti altri due cambi nella panchina del Benevento: fuori Sau e Lapaluda per Caprari e Di Serio. Di Francesco, invece, si gioca la carta Pisacane per Ceppitelli. Botta di fortuna al 79’ per il Cagliari: un’imprecisione di Caprari non riesce ad approfittare della porta rossoblù praticamente vuota. Di Francesco sostituisce anche Nainggolan con Pereiro. Nervosismo in campo: battibecco tra Caprari e Nandez, il centrocampista rossoblù conquista un diretto rosso per aver aggredito verbalmente il direttore di gara. Joao Pedro è costretto a cacciare fuori il compagno. Cagliari in dieci. I ragazzi di Di Francesco provano a riacciuffare il pareggio, ma tra loro regna la confusione. Inzaghi vuole chiudere la partita: dentro Maggio e Dabo per Tuia e Hetemaj.  Abbattista concede 5’ di recupero.

Foto Cagliari Calcio

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli (77’Pisacane), Tripaldelli (66’ Simeone); Marin, Caligara (46’ Sottil); Nandez, Nainggolan (80’ Pereiro), Joao Pedro; Pavoletti. A disposizione: Aresti, Vicario, Boccia,Pajac,Pinna, Pisacane, Oliva, Cerri, Pereiro, Simeone, Sottil, Tramoni. All. Di Francesco.

BENVENTO (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia (90’ Maggio), Glik, Barba; Hetemaj (90’Dabo), Schiattarella, Ionita; Insigne (72’Foulon), Lapadula (76’ Di Serio); Sau (76’ Caprari). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Basit, Maggio, Dabo, Caprari, Foulon, Di Serio, Masella, Pastina. All. F. Inzaghi.

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Marcatori: Joao Pedro 20’, Sau 41’, Tuia 44’,

Ammoniti: Caligara, Schiattarella, Nandez, Caprari, Sottil, Pisacane,

Espulsioni: Nandez,

 

 

 

 

 

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