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Clima, taglio emissioni del 55% entro il 2030. «Non esiste un piano B», raggiunta intesa al summit Ue

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Dopo ore di discussioni, i leader hanno trovato un accordo sul testo sulla lotta ai cambiamenti climatici. Lo annuncia il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel che annuncia su Twitter: “L’Europa è la leader nella lotta contro i cambiamenti climatici. Abbiamo deciso di tagliare le emissioni di almeno il 55% entro il 2030”, riporta Ansa.

“Nottata intensa di lavoro al Consiglio Europeo – twitta il presidente del Consiglio Giuseppe Conte  – coronata dalla chiusura positiva su Green Deal. Neutralità climatica pensando alle nuove generazioni”. “E adesso – scrive il commissario europeo Paolo Gentiloni – l’accordo sulla proposta della Commissione di portare almeno al 55% la riduzione di emissioni entro il 2030. L’Europa fa sul serio”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, sempre su Twitter, precisa che il “Consiglio europeo ha approvato la nostra ambiziosa proposta per un nuovo obiettivo climatico dell’Ue. L’Europa ridurrà le emissioni di almeno il 55% entro il 2030”. Secondo von der Leyen ciò “ci pone su un percorso chiaro verso la neutralità climatica nel 2050”.

“Alla vigilia del quinto anniversario dell’accordo di Parigi – commenta il presidente francese Emmanuel Macron – noi europei ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. 10 anni sono domani. Quindi facciamo di tutto per avere successo. Adesso. Tutti insieme. Perché non esiste un piano B!”.

 

 

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