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Dorgali, dopo tre settimane di fermo, riaprono le scuole. Il sindaco: “170 positivi nella nostra comunità, prudenza”

Dopo tre settimane di chiusura, e dopo le necessarie operazioni di pulizia e sanificazione, lunedì 23 novembre riprenderanno le lezioni in presenza in tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo “Gisellu” di Dorgali.

Gli orari di ingresso ed uscita delle diverse classi verranno comunicati dalla Scuola con apposita comunicazione da parte della Dirigente Scolastica.

Come previsto dalle normative nazionali, non possono rientrare a scuola (indipendentemente dal fatto che si tratti di studenti o di personale scolastico) le persone sintomatiche, chi è in attesa di tampone o sta aspettando l’esito di un tampone già eseguito, conviventi o contatti recenti di positivi (anche non appartenenti al mondo scolastico). Queste persone potranno rientrare a scuola dopo aver rispettato un periodo di quarantena pari a 14 giorni dall’ultimo contatto con la persona positiva (questo termine può essere ridotto a 10 giorni se è stato eseguito un tampone con esito negativo).

Come comunicato dal Servizio di Igiene Pubblica, anche relativamente alle classi con casi conclamati potranno rientrare le persone che hanno rispettato un periodo di quarantena pari a 14 giorni senza sviluppare sintomi e gli studenti che hanno ottenuto un tampone negativo. Il servizio mensa partirà giovedì 26, dopo la ricorrenza della Santa Patrona.

A darne notizia la sindaca di Dorgali Maria Itria Fancello.

«Dagli ultimi dati ricevuti, mi risultano in questo momento circa 170 positivi nella nostra comunità, di cui oltre la metà nella fascia di età 30/70 e 10 ricoverati le cui condizioni di salute sono in via di miglioramento. A loro e a tutte le persone colpite in modo importante dal Covid-19 i miei migliori auguri di pronta guarigione. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: indossate sempre la mascherina, lavate spesso le mani o igienizzatele, evitate quanto più possibile i contatti fisici, proteggete soprattutto gli anziani e le persone con patologie pregresse, evitate assembramenti, feste e spuntini» conclude Fancello.

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