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Gli studenti che assistono familiari invalidi non pagheranno le tasse universitarie. L’iniziativa dell’Ateneo di Cagliari

Non sono pochi gli studenti e le studentesse che, mentre preparano gli esami universitari, devono anche badare ai propri cari invalidi e non autosufficienti. Una situazione che non solo porta via del tempo per lo studio, ma che ha dei costi che si aggiungono a quelli dell’Università.

Per questo motivo, il Senato accademico dell’Università di Cagliari ha deciso che questi studenti saranno esentati dal pagare le tasse universitarie. L’organo dell’Ateneo del capoluogo sardo, infatti, ha deliberato che anche i “caregiver familiari” (così vengono chiamati coloro che si prendono cura dei propri cari bisognosi di assistenza continua e di lunga durata) rientrano tra gli studenti esenti dal pagamento.

L’iniziativa è nuova: a livello nazionale non c’è  una normativa precisa su questo punta. L’Ateneo ha approvato l’esenzione in linea con altre azioni messe in campo per gestire meglio le conseguenze socio-economiche dell’emergenza Covid-19 e con le direttive del Ministero dell’Università e della Ricerca (Miur). «È l’ennesimo modo del nostro Ateneo per essere vicino ai propri studenti e studentesse nel sostenere il loro diritto allo studio – dichiara il Rettore Maria Del Zompo – Crediamo davvero che lo studio universitario sia l’unico ascensore sociale ancora attivo».

Negli anni scorsi l’Università di Cagliari ha ampliato la no tax area oltre i limiti di reddito previsti dal governo. Lo scopo è quello di estendere la platea di beneficiari delle agevolazioni e, più in generale, il diritto allo studio. Le modifiche al Regolamento, l’esenzione per i caregiver familiari, appunto, entrano in vigore da subito.

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