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Chiusura centro clinico al Binaghi, appello dall’Aism: «Non togliere assistenza a 4000 persone con sclerosi multipla»

Sclerosi multipla, immagine simbolo

Sclerosi multipla, immagine simbolo

Lettera aperta, arrivata in redazione, da parte dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, contro la chiusura del centro clinico SM al Binaghi.

“L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla non ci sta. Il Centro Sclerosi Multipla, presente al Binaghi di Cagliari, rischia di essere cancellato a seguito della ristrutturazione legata alla conversione dei reparti. Il Centro di neurologia non può diventare un presidio Covid-19. Non si può togliere assistenza alle 4000 persone con SM della Sardegna che attualmente sono in cura presso Il Centro clinico SM del Binaghi. Il quadro della presa in carico socio-sanitaria della persona con SM e la continuità ospedale–territorio è già abbastanza critico in tutti i centri SM della Sardegna”.

 

“Esiste, al momento, una carenza nella risposta alle esigenze e ai bisogni delle persone con SM. La sclerosi multipla è una priorità per la Sardegna – anche in considerazione del noto quadro epidemiologico- ed in questo delicato momento, dove la seconda ondata della pandemia da SARS- CoV-2 ha purtroppo una prospettiva di lunga durata, non possiamo permettere che la sclerosi multipla e tutto il comparto delle patologie croniche rimangano abbandonate, andando tra l’altro ad aumentare i costi sociali di malattia e, in primis, a compromettere l’inviolabile diritto alla salute dei cittadini”.

 

“Siamo consapevoli che la piena emergenza legata alla pandemia da SARS-CoV-2 sta mettendo sotto pressione la componente organizzativa e gestionale del sistema sanitario sardo, ma riteniamo prioritario che le persone con SM continuino ad essere garantiti – nel rispetto dei protocolli anti contagio – con percorsi dedicati, sostenuti da adeguate dotazioni strutturali, strumentali e di personale dedicato alla patologia”.

 

“Chiediamo che vengano garantite tutte le prestazioni e terapie indifferibili in quanto il diritto alla salute dei cittadini sardi non può essere compromesso dalla chiusura del Centro. Chiediamo quindi all’Amministrazione Sanitaria Regionale come verranno garantite le terapie alle persone con SM con la chiusura del Centro clinico SM del Binaghi”.

 

“Ribadiamo con forza che il Centro SM non va chiuso e crediamo ci possano essere altre soluzioni che l’Amministrazione vorrà individuare, senza penalizzare una delle malattie più gravi in Sardegna. Terapie come quelle ad esempio infusionali che non possono subire ulteriori ritardi rispetto a quelli già accumulati durante il lockdown in primavera, e andranno dunque somministrate in contesti protetti; lo stesso vale per gli esami strumentali – in particolare le RM – che rendono possibili diagnosi precoci nonché il follow up della patologia”.

 

“AISM pur pienamente consapevole dell’assoluta necessità di intervenire prontamente per arginare la pandemia ribadisce la piena disponibilità – come Associazione fortemente radicata nel territorio – nel fornire il proprio contributo e chiede di trovare soluzioni condivise con il responsabile del Centro clinico e tutti i soggetti interessati al fine di garantire le migliori soluzioni che possano non compromettere le cure per le persone con sclerosi multipla”.

 

“Richiamiamo con apprezzamento le recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale ha sottolineato come “l’epidemia Covid-19 non pone in lockdown le altre patologie e che troppe cure vengono rinviate a causa della pandemia rischiando ritardi irrecuperabili in diagnosi e terapie che non consentono
pause o sospensioni”.  AISM chiede quindi un incontro urgente con le istituzioni al fine di valutare congiuntamente la possibilità di identificare tutte le soluzioni per migliorare e potenziare le risposte e garantire anche sul territorio una piena applicazione degli indirizzi e degli attesi livelli essenziali di assistenza per le persone con sclerosi multipla, a partire dall’effettiva applicazione del PDTA regionale per la SM, ancora purtroppo inattuato”.

Presidente Nazionale Aism Francesco Vacca
Presidente Regionale Aism Liliana Meini

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