L’Hotel  Mansio Residence, a Elmas, è nella lista delle dieci strutture alberghiere selezionate dall’Azienda della tutela della salute per ospitare i pazienti Covid e garantire l’isolamento degli asintomatici, dei negativizzati e dei loro contatti stretti. Ma per ora l’albergo continua a ospitare persone comuni, come tiene a precisare Manuela Sanna, la direttrice: «Noi abbiamo partecipato al bando e siamo stati ritenuti idonei ad accogliere i pazienti Covid. Ma non abbiamo ancora firmato nulla, perché fortunatamente non ce n’è bisogno, per ora. Ovviamente se dovesse essere necessario, noi saremo pronti. Speriamo che non succeda, perché vorrebbe dire che i contagi saranno calati, e ce lo auguriamo tutti».

La direttrice dell’hotel sostiene poi che la notizia diffusa ieri abbia avuto alcune ripercussioni negative: «Molta gente ha pensato che fossimo diventati un hotel Covid e che a breve avremmo ospitato i pazienti. Di conseguenza ieri ci hanno tempestato di chiamate e diverse persone hanno disdetto le prenotazioni. Hanno avuto paura, così come i nostri dipendenti, i quali hanno familiari che li aspettano a casa. Ci teniamo dunque a chiarire che per adesso accogliamo i clienti comuni. Augurandoci che la curva dei contagi scenda e che non ci sia l’urgenza di ospitare i pazienti contagiati.».

In Sardegna dieci hotel ospiteranno persone contagiate dal Covid-19 asintomatiche.

Erano 14 quelli proposti: l’Azienda della tutela della salute della Sardegna ha selezionato dieci strutture che potranno ospitare le persone contagiate da Covid e garantire l’isolamento dei negativizzati, dei positivi asintomatici e dei loro contatti stretti.

Si tratta degli alberghi Luci di La Montagna ad Arzachena, Grazia Deledda a Sassari, Mistral ad Oristano, Malaspina a Bosa, Califfo Quartu, Su Lithu a Bitti, Eurowonder a Villacidro, Managheri a Oliena, Mansio Residence a Elmas e di una villetta privata a Magomadas.

Con il Grazia Deledda di Sassari la convenzione è stata immediata, e già da ieri sono stati trasferiti i primi pazienti da Cagliari e da Carbonia. La cifra stabilita per ciascuna stanza è di 66 euro al giorno, complessivamente sono stati stanziati 500mila euro. Altre quattro strutture sono state ritenute non idonee.