Lo avevano nascosto dietro un cespuglio, ma I militari del Posto Fisso di Torre dei Corsari unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile lo hanno trovato, il cinghiale era stato ucciso la sera del 27 agosto intorno alle 21.30.
Ad avvertire i Carabinieri alcuni cittadini allarmati dagli spari in un momento in cui non si poteva cacciare. Grazie alle testimonianze di alcune persone, i militari sono riusciti a fermare e a identificare il 53enne. Hanno poi rinvenuto il cinghiale abbattuto dietro un cespuglio di macchia mediterranea, a circa 15 metri da alcune seconde case, che al momento erano abitate.
Le successive indagini hanno permesso di identificare anche il 22enne, che scappando a piedi aveva lasciato sul posto la propria autovettura. I due sono entrami di Gonnosfanadiga.
Qualora dovesse essere accertata la loro colpevolezza, i due uomini rischiano l’arresto da tre mesi ad un’anno ed una severa ammenda. Gli stessi saranno segnalati all’autorità amministrativa per la revoca dell’importo d’armi.