Ieri notte due famiglie, sei persone in tutto (quattro adulti e due bambini di 15 anni) sono state denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Cagliari per furto aggravato.

Attorno alle 19,30 i sei ladri insoliti, persone totalmente incensurate e sconosciute alle forze dell’ordine, si sono introdotti nel vecchio Osservatorio astronomico di Cagliari situato a Poggio dei Pini. L’impianto non è più in funzione ma contenente materiali preziosi.

I minori sono riusciti ad introdursi nell’osservatorio infilandosi in una piccola finestrella. Gli adulti invece hanno raccolto gli oggetti rubati dai ragazzini, cannocchiali e accessori, e li hanno infilati nel cofano delle automobili.

Per quanto apparisse abbandonato l’osservatorio aveva ancora un impianto di allarme che ha fatto il proprio dovere. Così sono arrivati sul posto i Carabinieri di Sarroch, seguiti da quelli di Capoterra e del Nucleo Radiomobile di Cagliari.

La prima giustificazione della loro presenza in quel luogo fornita ai militari è stata la necessità di entrare nello spazio vietato per recuperare un loro cane che era scappato. I carabinieri hanno però ben presto ricostruito la realtà dei fatti, trovando in poco tempo la refurtiva, sistemata in parte nel cofano di un’auto, in parte fra i vicini cespugli.

Sentendo arrivare i carabinieri, infatti, i sei si erano maldestramente liberati della refurtiva. Del fatto sono state informate Procura Ordinaria e Procura dei Minori.

Il titolare di un’azienda agricola guspinese, ieri pomeriggio, si è presentato ai carabinieri di Guspini  per denunciare il furto carrello elevatore di un trattore avvenuto durante la notte.

All’atto della denuncia però l’agricoltore ha consegnato ai militari anche una serie di foto digitali ad alta definizione dell’autore del furto che i carabinieri hanno immediatamente riconosciuto, trattandosi di una loro vecchia conoscenza.

Il ladro, un 67enne di Guspini non poteva certo immaginare che il proprietario del mezzo rubato aveva fissato una serie di fototrappole, dei congegni che scattano delle foto, anche di notte agli infrarossi, attivate da un sistema che rileva qualsiasi movimento.

L’uomo è stato denunciato per furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari e la sua posizione non sarà facilmente difendibile, anche in relazione a possibili richieste di risarcimento dei danni, a meno che non dimostri la buona volontà di far recuperare la refurtiva.