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Nasce la prima guida sui murales della Sardegna

Domani a Guspini si presenta la guida “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art.

Nei suggestivi spazi del Centro Culturale Case a Corte di Guspini, domani verrà presentato “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida sui murales e la Street art in Sardegna realizzata dall’Associazione culturale Asteras e edita da Dario Flaccovio Editore.

L’arte urbana rappresenta un’importante aspetto del volto delle città e dei borghi dell’Isola, e Guspini è uno dei centri che si è dimostrato particolarmente sensibile nei confronti di questa forma espressiva del contemporaneo. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha sostenuto progetti di riqualificazione urbana come il concorso “Decoriamo su Bixinau!” che ha coinvolto attivamente la comunità. Tesa alla valorizzazione dei luoghi e della cultura locale in un connubio tra tradizione e innovazione, l’iniziativa ha portato al recupero di diversi spazi urbani del centro e della periferia. E non sono mancati anche interventi di noti street artist sardi come Skan, Andrea Casciu e La Fille Bertha.

Il progetto della guida è nato con l’obiettivo di mettere in luce la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano della Sardegna: si tratta di un immenso patrimonio visuale costantemente mutevole che rappresenta un vero unicum.

I testi curati da Elisabetta Borghi, Ivana Salis, Gianfranca Loi e Barbara Catte, e le fotografie realizzate da Massimiliano Frau, accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che seguono la cronologia, le tematiche, la tipologia degli interventi, aiutando ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.

“Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art” racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, più di 500 immagini, sintetiche biografie degli artisti e inediti itinerari alla scoperta delle opere di arte urbana che si incontrano lungo le strade delle città e dei piccoli borghi sardi.

La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Muri di Sardegna è un piccolo atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Guspini, vedrà dialogare il sindaco Giuseppe De Fanti e l’assessora alla Cultura Francesca Tuveri con la presidente dell’Associazione culturale Asteras Ivana Salis e con Elisabetta Borghi (Associazione Asteras), che ha curato l’introduzione e il coordinamento editoriale di “Muri di Sardegna”.

Il progetto “Muri di Sardegna” è stato realizzato anche grazie al sostegno dei Comuni di San Nicolò d’Arcidano, Capoterra, San Sperate, Escolca e Silius, e col patrocinio dei Comuni di Guspini, di Nuoro e di Cagliari.

L’associazione culturale Asteras (Associazione Territorio e Arte in Sardegna) ha sede a Cagliari e opera in Sardegna nell’ambito dei beni culturali e delle arti visive. È composta da storici dell’arte e da fotografi che hanno un consolidato percorso lavorativo nel settore. Tra le sue principali attività, l’associazione promuove la divulgazione dei contenuti e delle forme dell’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale.

Photo Credit: Massimiliano Frau

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