Ieri pomeriggio è arrivata una chiamata, tramite linea 113, con la quale il responsabile di un noto punto vendita cittadino chiedeva aiuto poiché poco prima aveva sorpreso un uomo a rubare dei generi alimentari.

Giunto sul posto, un equipaggio della Squadra Volante ha appurato che il malvivente, dopo essere entrato nel negozio e visto aggirarsi tra le corsie con fare sospetto, è stato scoperto, da uno dei commessi, mentre nascondeva una scatola di gamberoni surgelati all’interno del proprio zaino a tracolla.

Il soggetto è stato così tenuto d’occhio tutto il tempo, fino a quando, arrivato alle casse e pagati pochi prodotti che teneva in mano, dopo aver oltrepassato le barriere anti-taccheggio è stato sorpreso con la merce rubata: oltre alla scatola di gamberoni, erano state rubate cinque bottiglie di vino, due di olio e varie confezioni di tonno e carne in scatola, per un totale di circa 83 euro.

L’uomo è stato così trattenuto fino all’arrivo della Polizia, quando con uno scatto repentino si è dato alla fuga abbandonando il suo zaino. Gli agenti, dopo aver rinvenuto i documenti dell’uomo all’interno della borsa, lo hanno identificato per un 38enne di nazionalità marocchina ben noto alle Forze di Polizia per i suoi numerosi precedenti per furto. Il ladro, grazie alla dettagliata descrizione fornita dal personale del punto vendita, è stato rintracciato poco dopo lì nei pressi e, una volta fermato, denunciato per tentato furto.

La fuga di Johnny lo Zingaro è finita in Sardegna.

La Polizia ha rintracciato e fermato Giuseppe Mastini, noto “Johnny lo zingaro”.

Il latitante si era reso irreperibile il 6 settembre durante un permesso premio, mentre stava scontando l’ergastolo al carcere sassarese di Bancali.

Mastini, 60 anni, era già evaso nel 1987 e nel 2017.

L’uomo, scappato per questioni sentimentali, era nascosto nelle campagne del Sassarese.