In Sardegna crescono i contagi. Non è una bella notizia. I giornalisti scrivono e rilanciano i comunicati con i dati arrivati dalla Regione. E le persone si spaventano (giustamente, in parte): “Questo è terrorismo mediatico”, “i media creano allarmismi”, “quante persone sono realmente in terapia intensiva”. Questo è più o meno il tenore di alcuni dei messaggi.
In realtà l’allarme non riguarda solo la sanità o i possibili problemi causati da una eventuale ondata di nuovi contagi.
Qui l’allarme riguarda anche l’economia. Eh, sì. Perché davanti a un nuovo lockdown, a una nuova chiusura, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli. Un altro stop risulterebbe terribile. Ma questo alcuni lettori che non vanno oltre il proprio orticello, proprio non lo vogliono capire. Soluzioni? Usare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza. E allora i contagi non cresceranno, l’economia sarà (in parte) salva. E soprattutto non ci sarà nessun allarme rosso.