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Alla Sardegna Arena Ronaldo non passa: Cagliari-Juve finisce 2-0

Foto Cagliari calcio

Il Cagliari ritrova l’energia e la grinta dei tempi migliori. Nel primo tempo Gagliano trascina i suoi compagni con il gol del vantaggio a pochi minuti dal fischio d’inizio e un favolo assist per Simeone che raddoppia a pochi dalla fine.  La ripresa riparte con i padroni sempre più determinati a non lasciare spazio alla Juve che cerca, ma non trova il gol. È il Cagliari a compiere l’impresa alla Sardegna Arena battendo 2-0 i campioni d’Italia. L’ultima vittoria rossoblù contro i bianconeri risale al novembre 2009 grazie ai gol di Nenè e Matri, mentre era da settembre 2010 che il Cagliari non segnava due gol in una partita di Serie A contro la Juventus.

Primo tempo. Buona iniziativa del Cagliari al 3’: un mancino di Gagliano non spaventa però Buffon. Risponde Muratore al 5’ che si presenta davanti a Cragno, il massimo difensore rossoblù abbraccia con semplicità e fermezza la palla. Al 7’ la Juve tenta l’affondo con Higuain su imbucata di Bentancur, ma Cragno è attento ancora una volta. Vent’anni appena festeggiati per Gagliano che sigla all’8 la sua prima rete in A: il giovane rossoblù approfitta della sponda di Mattiello su cross di Faragò e non lascia scampo a Buffon. Rossoblù in vantaggio. Il Cagliari sta attaccando molto bene sugli esterni: azione pericolosa al 13’ di Mattiello che tenta il tiro al volo dal limite dell’area, Buffon blocca in tuffo. Rossoblù che hanno preso fiducia dopo il gol, mostrando di avere personalità in questi primi minuti di gioco. Fuorigioco di Ronaldo al 16’, gol annullato. Primo giallo del match per Rog, il croato diffidato salterà l’ultima gara contro il Milan. Secondo giallo del match: Pjanic intervento falloso su Joao Pedro, ma anche per Sarri per proteste, anche loro diffidati salteranno l’ultima gara di questo infinito campionato. I rossoblù molto compatti stanno regalando poco spazio ai bianconeri. Cooling break al 26’ decretato da Ghersini. Juve che si fa pericolosa a mezz’ora dal fischio d’inizio: Ronaldo calcia ma il suo tiro viene sporcato in angolo, sugli sviluppi del corner Bonucci conclude dal limite dell’area mancando di poco il bersaglio. Punizione per i piemontesi al 37’: calcia Ronaldo, ma il suo destro finisce sulla barriera che manda in angolo, un’altra occasione persa per gli uomini di Maran. Paura per il Cagliari al 41’, Cuadrado si presenta da solo davanti a Cragno, ma palla a lato. Miracolo Cragno al 44’: azione prolungata della Juve, ma ottimo il riflesso dell’estremo difensore rossoblù che para un tiro di Bentacur. 2 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Mancano 50 secondi alla fine del primo tempo, Simeone su assist di Gagliano batte Buffon. Il Cagliari è in vantaggio di due gol sulla Juve. Finisce il primo tempo alla Sardegna Arena con una punizione concessa agli ospiti per un intervento falloso di Rog: la conclusione di Pjanic, però, è a lato della porta. Cagliari 2 Juve 0.

Secondo tempo. Cambio nel Cagliari: l’autore del primo gol e dell’assist lascia il posto a Lykogiannis. Zenga dopo qualche minuto è costretto a sostituire anche Rog, per un problema muscolare, al suo posto Paloschi. Cambio non programmato per la panchina rossoblù. Occasione Cagliari in contropiede al 50’: il destro di Joao Pedro finisce a lato. Pressa il Cagliari, un grande giocata tra Joao Pedro e Simeone che in scivolata calcia verso la porta, ma la mano di Buffon protegge. Prova dalla distanza Muratore, al 53’, un grande tiro che viene spazzato via da Cragno. Doppio cambio per Sarri: escono Muratore e Pjanic, dentro Matuidi e Zanimacchia. Ammonizione anche per Joao Pedro in seguito a un’entrata ruvida ai danni di Cuadrado. Ronaldo cerca il gol a tutti i costi, al 68’ ci riprova per l’ennesima volta ma trova nuovamente i guantoni di Cragno, abile nel respingere la conclusione. Occasione Cagliari al 70’: prima con Joao Pedro e poi, due volte con Simeone, conclusione larga dell’attaccante rossoblù. Cooling break. Gli uomini di Zenga oltre i due gol stanno creando diverse occasioni concrete, riuscendo a spiazzare anche i campioni d’Italia, si mostrano sereni davanti alla pressione bianconera. Ancora 18’ al termine della gara con i sardi in vantaggio di due gol. Ecco Peeters, terzo cambio di Sarri che prende il posto di Bentancur. Intanto Ronaldo si prepara a calciare la punizione: ma, come nel primo tempo, palla sulla barriera e angolo per i bianconeri che non concludono. Altro cambio per Zenga: fuori Simeone autore del raddoppio, 12 gol in campionato per il Cholito che lascia il posto a Birsa. La Juve continua a cercare la porta dalla distanza: all’86’ lo sforzo è di Alex Sandro, ma anche lui si deve arrendere a Cragno. All’87’ destro in velocità di Joao Pedro che calcia a lato, il brasiliano lascia il campo per dare spazio a Pereiro. Nella Juve, invece, esce Higuain per Olivieri. Sono 5 i minuti di recupero concessi da Ghersini. Finisce alla Sardegna Arena con l’impresa del Cagliari che dopo 11 anni batte in casa per 2-0 la Juve campione d’Italia.

 

CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Klavan; Faragò, Ionita, Rog (47’ Paloschi), Mattiello; Joao Pedro (88’ Pereiro); Gagliano (45’ Lykoggiannis), Simeone (84’ Birsa). A disposizione: Ciocci, Rafael; Carboni, Lykogiannis, Pisacane; Birsa, Delpupo, Lombardi, Marigosu; Paloschi, Pavoletti, Pereiro, Ragatzu. Allenatore: Walter Zenga

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (71’ Peeters), Pjanic (61’ Zanimacchia), Muratore (61’ Matuidi); Bernardeschi, Higuain (88’ Olivieri), Ronaldo. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio; Coccolo, Demiral, Frabotta, Wesley; Matuidi, Peeters; Olivieri, Vrioni, Zanimacchia. Allenatore: Maurizio Sarri.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova.

Marcatori: Gagliano 8’, Simeone 45’

Ammoniti: Rog, Pjanic, Sarri, Joao Pedro 

 

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