Site icon cagliari.vistanet.it

L’ospedale di Nuoro sospende gli interventi, mancano i chirurghi

«Le sale operatorie del San Francesco di Nuoro chiudono le porte all’attività programmata per mancanza di chirurghi. Un’iniziativa inaccettabile, frutto di una gestione dissennata da parte dei vertici della Assl nuorese che non hanno tenuto nel giusto conto le segnalazioni sulle criticità dell’Unità operativa di Chirurgia generale relative alla carenza di specialisti». La denuncia arriva dalla deputata del M5S Mara Lapia che, appresa l’ultima novità riguardante il presidio ospedaliero, attacca la direzione dell’area socioassistenziale nuorese e l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.

«Ho fatto presente, nel corso degli innumerevoli incontri sull’unità operativa di Chirurgia generale con la dottoressa Grazia Cattina e con il direttore Carlo Denisco, che  andavano trovate soluzioni grazie alla robotica e ad una migliore organizzazione dell’attività in collaborazione con le equipe chirurgiche dei piccoli ospedali che fanno capo alla Assl di Nuoro. Appare chiaro – sottolinea Lapia – che sia mancata e la volontà gestionale e la volontà politica di trovare una soluzione prima che la situazione,  come era ovvio, degenerasse sino all’interruzione del servizio. In questa maniera, inoltre, si decreta la morte dell’ospedale di Sorgono».

La vicenda della Chirurgia del  San Francesco, più volte al centro degli interventi della parlamentare, non può passare sotto silenzio.  «Non credo – dichiara la deputata – che, in questo periodo particolarmente delicato e complesso per la sanità isolana la quale registra liste d’attesa insostenibili,  si possa consentire la sospensione delle sedute operatorie in elezione. L’assessore Nieddu deve intervenire per evitare questo ulteriore scippo ai danni di Nuoro e del territorio».

 

 

 

 

 

Exit mobile version