Importante operazione antidroga Del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Cagliari. Un giovane di 20 anni che gestiva un’ingente attività di spaccio in pieno centro, è stato arrestato.

L’arresto è arrivato dopo che il ragazzo era stato seguito e osservato per giorni. Il 20enne faceva un continuo avanti-indietro da piazza Garibaldi a piazza Galilei e incontrava diversi giovani suoi coetanei o appena maggiorenni.

Il giovane, spesso in compagnia della sua fidanzata, entrava in uno stabile abbandonato di via Paoli di cui aveva le chiavi, poi usciva poco dopo per ritornare in piazza.

Due giorni fa i carabinieri hanno intercettato un ragazzo che era entrato nello stabile insieme alla coppia di presunti spacciatori. Dopo averlo perquisito i militari hanno trovato 70 grammi di hashish. Lo spacciatore è stato subito arrestato.

Il meccanismo è sembrato chiaro ai carabinieri che ieri hanno deciso di passare all’azione. Il 20enne e la sua ragazza sono stati intercettati e bloccati all’uscita dallo stabile. Una volta perquisito l’edificio sono stati trovati 8 kg di hashish, 350 grammi di marijuana e oltre 400 euro derivati dall’attività di spaccio.

Il giovane spacciatore è stato arrestato e portato al carcere di Uta.

Questa mattina, un equipaggio della Squadra Volante mentre transitava in Viale Regina Margherita, ha notato un uomo intento ad urinare in strada.

I poliziotti si sono avvicinati al soggetto, il quale, vedendoli, ha iniziato a proferire frasi ingiuriose, ha assunto un atteggiamento violento e minaccioso e ha cercato di sottrarsi all’identificazione. Gli operatori con non poca difficoltà, hanno tentato invano di calmarlo cercando anche di comprendere le ragioni di tanta rabbia.

Tentativo inutile, perché l’uomo, successivamente identificato per Alessio Massidda, 34enne cagliaritano ben noto alle Forze di Polizia per i numerosi precedenti specifici, ha continuato ad inveire contro gli Agenti riuscendo a spintonare violentemente una poliziotta. Massidda è stato messo in sicurezza all’interno del veicolo. Condotto in Questura, durante il tragitto e anche all’interno degli uffici, ha continuato nei suoi modi violenti, danneggiando non solo il mezzo di servizio ma vari arredi della Questura.

Al termine degli accertamenti, è stato arrestato per resistenza, minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento di bene pubblico e indagato in stato di libertà per il rifiuto di declinare le generalità. Nella mattinata odierna sarà accompagnato in tribunale per l’udienza direttissima.