Mari Pintau: un nome affascinante, quasi esotico e latino, per una delle spiagge più amate da cagliaritani, quartesi e altri abitanti dei centri dell’hinterland. Il motivo è semplice: un mare così bello e così vicino alla città è difficile da trovare.

DESCRIZIONE

Mari Pintau, situata nel lungo litorale di Quartu Sant’Elena, conquista subito tutti con i suoi colori da favola che compaiono improvvisamente tra le curve della vecchia strada litoranea. La spiaggia è caratterizzata da una distesa di ciottoli variopinti depositati nei secoli sopra una classica sabbia grigio chiaro, quella che si trova sul fondale. Il contrasto tra ciottoli e sabbia crea il colore unico di Mari Pintau. La piccola baia è cinta da splendide dune di sabbia e da un piccolo bosco di eucaliptus, macchia mediterranea e qualche pino marittimo che è riuscito a resistere fino ad oggi.

COME ARRIVARE

Da Cagliari bisogna percorrere viale Poetto, il lungomare Saline fino al Margine rosso e poi proseguire lungo tutta la litoranea. Superare Is Mortorius, Terra Mala e Cala Regina e si è poi arrivati. Si può arrivare anche dalla nuova 125, girando al bivio per Torre delle Stelle/Geremeas e poi alla rotonda di Kal’e Moru prendere la prima uscita che riconduce alla litoranea. Dopo qualche curva si arriva a Mari Pintau.

SERVIZI

In spiaggia è presente un punto bar/ristoro fornito di tutto il necessario, il B-Stone Mari Pintau, che offre anche servizio lettini/ombrellone e servizio doccia a prezzi molto competitivi.

Nella splendida penisola del Sinis, sorge una delle spiagge più belle e celebrate della Sardegna, Is Arutas. La sua fama è dovuta alla particolarità del suo arenile, composto da miliardi di sassolini bianchi di piccole dimensioni.

DESCRIZIONE

Si tratta di una spiaggia abbastanza grande, alcune centinaia di metri, racchiusa a nord da un piccolo promontorio roccioso e a sud da una penisola che culmina anch’essa con una piattaforma rocciosa. La spiaggia è composta come abbiamo detto prima da miliardi di sassolini bianchi che regalano al mare un colore turchese intenso, in cui tuffarsi dolcemente per lunghe nuotate. Davanti, in lontananza all’orizzonte, si intravede l’isola di Malu Entu, raggiungibile in gommone da Mari Ermi (la “gemella” di Is Arutas) o da Putzu Idu. 

CURIOSITÀ

L’aspetto più curioso di Is Arutas è sicuramente il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia composto dai piccoli ciottoli. Si tratta di una vera e propria musica continua, capace di conciliare pennichelle meravigliose in riva al mare.

COME ARRIVARE

Arrivare a Is Arutas è molto facile. Arrivando da Cagliari bisogna percorrere la 131, e poi prendere l’uscita verso Aeroporto Fenosu  e successivamente percorrere le SP57, SP93, SP1, SP6 e SP59 in direzione di Is Arutas a Cabras.

SERVIZI

Presenti in spiaggia delle docce pubbliche e gratuite per eliminare il sale dalla pelle e alcuni chioschi e ristoranti a poche decine di metri dalla battigia. Il parcheggio è a pagamento.