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Riparte la serie A ma non il Cagliari: al Bentegodi si impone l’Hellas Verona 2-1

Foto Cagliari calcio

Una sosta senza precedenti e uno stadio vuoto e surreale, solo l’inno della Serie A ad accompagnare l’uscita in campo delle due compagini. Parte con un minuto di silenzio e di raccoglimento per tutte le vittime del Covid-19 e per Veronese Verona – Cagliari.

Il Verona parte coraggioso e convinto e una sfavillante doppietta di Di Carmine lo porta subito in vantaggio. A 30’ dal fischio d’inizio l’espulsione di Borini per un intervento su Rog rende la squadra di Juric, ne approfitta il Cagliari, che con Simeone accorcia le distanze. Il secondo tempo è il Cagliari a giostrare la partita, ma deve ancora trovare la sua dimensione. L’espulsione di Cigarini, non aiuta i rossoblù. È il Verona a portare a casa, meritatamente, i tre punti.

 Primo tempo.  Primo pallone per i padroni e anche primo tiro tiro della partita: Lazovic è costretto a svegliare Cragno dopo 30”, che para una palla pericolissima.

Ancora pericoloso il Verona: Scaligeri in avanti. Amrabat si inserisce in area sfruttando un tiro di Verre ma conclude in maniera sbilenca.

All’8’ dalla metà campo Simeone prova il tiro, ma Silvestri para senza problemi, è prima azione per i rossoblù.  Vantaggio dell’Hellas: Di Carmine anticipa Pisacane e insacca di testa su assist di Lazovic, è il quarto goal per l’attaccante veronese. Calcio d’angolo al 17’ per i rossoblù, ma Silvestri esce nella mischia e scaccia via il pericolo.

Il Cagliari è assediato e in difficoltà, i padroni di casa, forti del vantaggio, provano a pressare. Zenga prova a sussurrare ai suoi come ribaltare la partita, ma non c’è reazione. Calcio di punizione per il Verona al 23’, Ceppitelli manda in angolo: ancora pericolosi i padroni che continuano a essere minacciosi.

Regalo della difesa rossoblù al 23’: Di Carmine porta i suoi sul 2-0. Cagliari fragile emotivamente che ricorda la compagine delle ultime gare prima del lockdown. Rischia di incassare il tris il Cagliari con Faraone che fortunatamente centra un compagno. Il Cagliari è assente.

Manganiello viene richiamato al VAR e sanziona con il cartellino rosso un’entrata di Borini su Rog. Cagliari in superiorità numerica e con una punizione da ottima posizione: calcia al 36’ Pereiro che sbaglia, tiro debole.

Al 43’ Simeone accorcia le distanze: El Cholito servito da Pellegrini sfida Silvetri e lo batte. Verona 2, Cagliari 1. Un gol dopo un primo tempo spento non può che dare coraggio ai sardi.

Manganiello concede 1’ di recupero. Primo tempo pirotecnico e ricco d’intensità, gestito dal Verona che sembrava avere la partita in mano. L’espulsione di Borini ha abbassato i toni e il Cagliari prova ad uscire da oltre 30’ di sonno e prova ad accorciare le distanze.

Secondo Tempo. Rientrano le compagini al Bentegodi, Zenga mette fuori Pereiro e manda in campo Birsa. Parte forte il Cagliari, Rog al 48’ tenta il gol ma la palla è troppo alta. Modifiche anche per Juric, che inserisce Zaccagni al posto di Di Carmine. Al 56’ Nandez cerca il pari, ma la sua conclusione è sballata e finisce sul fondo.

Il Cagliari è carico, prova a tessere la propria tela, ma il Verona non ha problemi ad impensierirlo. Particolari e intensi i duelli che si stanno creando in questo secondo tempo. Altri due cambi per Walter Zenga che cerca peso in area e più freschezza sull’esterno: dentro Paloschi e Mattiello, fuori Ionita e Cacciatore. Doppio cartellino giallo per Cigarini che tenta di fermare una ripartenza con un intervento aggressivo, Manganiello estrae il rosso e il professore lascia il campo.

Al 73’ Ceppitelli calibra un buon cross per Nandez, che di testa non centra lo specchio della porta. È ancora il Cagliari in questo secondo tempo a dominare. La voce di Juric che da indicazioni ai suoi rimbomba per tutto lo stadio deserto. Ammonizione per Ceppitelli per intervemto falloso su Amrabat, il capitano, diffidato, salterà, martedì, la Spal.

Altro cambio per i due tecnici: Zenga inserisce Likogiannis al posto di Pellegrini e Juric, invece, Dimarco al posto di Lazovic. In trincea l’Hellas – Verona, cerca un varco il Cagliari. all’86 Nandez sembra non aver esaurito ancora la benzina: Pisacane spreca un’occasione per pareggiare la partita, il difensore non poteva fare meglio. Ancora un’occasione, sempre su angolo, per i rossoblù al 88’ Stavolta è Lykogiannis a non centrare il bersaglio grosso, in seguito a un ottimo taglio sul primo palo. Tour de force offensivo dei sardi: Birsa per Nandez, ma il cross dal fondo dell’uruguagio è intercettato dalla retroguardia scaligera. Sono 3’ i minuti di recupero concessi da Manganiello. Il Verona ricomincia riprendendosi 3 punti e sentendo vicino la zona Europa League, il Cagliari è, invece, quelle che, nonostante l’esonero di Maran e l’arrivo di Zenga, che abbiamo lasciato a marzo. Al Bentegodi finisce 2-1.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Empereur; Faraoni, Amrabat, Badu, Lazovic (83’ Dimarco) ; Verre, Di Carmine (48’ Zaccagni); Borini. A disposizione: Berardi, Radunovic, Veloso, Stepinski, Pazzini, Bocchetti, Lucas, Zaccagni, Gunter, Dimarco, Salcedo, Adjapong.

Allenatore: Ivan Juric

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Cacciatore (68’ Mattiello), Ceppitelli, Pisacane; Nandez, Ionita (68’ Paloschi), Cigarini, Rog, Pellegrini (83’ Likogiannis); Pereiro (46’ Birsa), Simeone. A disposizione: Olsen, Rafael, Carboni, Klavan, Lykogiannis, Mattiello, Walukiewicz, Birsa, Ladinetti, Lombardi, Paloschi.
Allenatore: Walter Zenga.

Marcatori: Di Carmine 14’, 23’, Simenone 43’

Ammoniti: Pereiro, Nandez, Badu, Pisacane, Ceppitelli,

Espulsi: Borini, Cigarini

 

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