Continuano, purtroppo, le immagini che raccontano di una Cagliari invasa dai rifiuti, sparsi e buttati per la strada, in tanti angoli della città. Gli scatti di oggi, realizzati a Sant’Elia, sono di Valerio Piga (portavoce arrosa colletivo) che continua il suo impegno nel voler denunciare la situazione.

“Questa è la situazione drammatica da emergenza sanitaria del quartiere Sant’Elia. Le foto sono emblematiche del degrado in cui versano molte vie e piazze del rione. Una distesa di rifiuti senza precedenti, una puzza insopportabile a pochi metri dalle abitazioni. Il sindaco di destra Truzzu ha vinto le elezioni, proprio sulla raccolta rifiuti, promettendo cambiamenti, pulizie e telecamere.
E passato quasi un anno è la situazione è disastrosa e preoccupante”, scrive Piga.

“Alcuni cittadini mi hanno ringraziato per quello che sto facendo per il bene del rione e della città. Ma, devo ammettere, che sono veramente dispiaciuto nel vederla in queste condizioni.
Io credo che per il bene della città il sindaco, dovrebbe ammettere il totale fallimento della sua gestione e rassegnare le dimissioni”.

Ancora immonde immagini dalle nostre spiagge: qualche giorno fa vi avevamo proposto una carrellata di scatti provenienti da varie parti della nostra Isola. Oggi ecco la situazione del weekend a Baccu Mandara, spiaggia del territorio di Geremeas.

Le foto sono state pubblicate sulla pagina social delle Guardie Ambientali della Sardegna, corredate dal seguente post: “Situazione ingresso spiaggia Baccu Mandara. L’inciviltà non risparmia nemmeno il parcheggio disabili. Non troviamo le solite scuse della mancanza dei cestini, non cerchiamo di scaricare le responsabilità sempre a terzi. Questo schifo è uno schiaffo alla nostra terra.
Le persone civili se non trovano il cestino oppure il bidone non devono sentirsi autorizzate ad abbandonare la propria spazzatura dove capita.

Molti ci accusano di fare cattiva pubblicità alla Sardegna ogni qual volta denunciamo questo schifo. E proprio a quelle persone vorremo dire o far capire che la nostra missione è proprio quella di denunciare situazioni di degrado per far sì che tutto questo non accada in futuro, che i responsabili siano puniti e le zone vengano bonificate. In queste immagini si nota bene che non si tratta solo di rifiuti recenti e questo la dice lunga…..ma le istituzioni preposte alla bonifica devono sempre aspettare l’indignazione pubblica prima.di intervenire? Possibile che nessuno abbia mai visto prima di oggi questo schifo? La Sardegna è ambiente, natura incontaminata, colori e profumi unici popolata da gente fantastica che per colpa di una piccola percentuale di incivili viene deturpata non solo a livello ambientale ma anche nell’anima”.