Ancora 7 giorni di controlli mediante il termoscanner, per il controllo della temperatura ai passeggeri in arrivo da destinazioni extraregionali e partenza dall’Isola, da porti e aeroporti sardi.

Lo prevede la nuova ordinanza, la numero 25, firmata ieri dal presidente della regione Solinas, che sarà in vigore fino al 2 giugno: dal 3 dello stesso mese è prevista la riapertura degli scali.

L’ordinanza firmata da Solinas riguardante le misure anti Covid è ora estesa anche ai marinai di pescherecci che non siano iscritti a uno dei compartimenti marittimi della Sardegna o che facciano ritorno dopo avere attraccato in porti al di fuori della linea di costa regionale. A chi lavora a bordo di queste imbarcazioni verranno applicate le regole già previste per i pochi passeggeri in arrivo nei porti e aeroporti dell’Isola. In base all’ordinanza gli armatori o i comandanti dei pescherecci sono tenuti a verificare il corretto adempimento delle ultime disposizioni che mirano a rafforzare i controlli e le verifiche di carattere sanitario sui marinai che viaggiano a bordo di imbarcazioni adibite alla pesca in arrivo da altre regioni.

Già dai primi giorni dell’inizio della “fase 2” la Polizia Locale ha presidiato i luoghi dove si sarebbero potuti verificare assembramenti: Bastione, Poetto, Calamosca, centro città. I servizi sono stati intensificati da venerdì con la presenza di numerosi pattuglie nei principali centri commerciali, parchi, giardini, piazze e lungo il litorale.

Nonostante la presenza di numerose persone, e diverse sanzioni per gli indisciplinati (per violazioni al Codice della Strada), non si sono verificate situazioni non conformi alle recenti disposizioni sulle norme per il contenimento del contagio e in gran parte le persone hanno rispettato le distanze interpersonali o indossavano le mascherine.

I controlli della Polizia Locale proseguiranno con una precisa pianificazione.