Nei giorni scorsi, il Tribunale del Riesame di Cagliari, in seguito a una richiesta presentata dal difensore di fiducia di due dei quattro indagati facenti parte della spedizione punitiva che il 6 aprile 2020 attentava alla vita dell’allevatore di Flussio (OR) Marcello Zucca, ha confermato il provvedimento di detenzione presso il carcere di Oristano, in seguito all’arresto in flagranza di reato da parte dei Carabinieri di Macomer.

In particolare, i giudici del riesame, sulla scorta delle attività integrative d’indagine, nel verdetto hanno rigettato la richiesta di sostituzione/annullamento della misura, confermando in sostanza il concorso nel reato da parte dei due ricorrenti.

I fatti risalgono al 6 aprile 2020 quando, nelle campagne di Sagama (OR), quattro uomini, per motivazioni riconducibili al pascolo di bestiame con difficili rapporti di vicinato, hanno organizzato un’efferata aggressione a colpi di roncola e bastone ai danni dell’allevatore Marcello Zucca.

Le indagini, immediatamente condotte con tecniche tradizionali dai militari operanti (ricerche su larga scala, sommarie informazioni, perquisizioni e sequestri), hanno permesso di delineare la dinamica dei fatti e rintracciare i responsabili del reato che nel frattempo si erano allontanati dal luogo dell’evento.

Un primo risultato importante raggiunto dalla Procura della Repubblica di Oristano che sta lavorando alacremente con i Carabinieri di Macomer per la richiesta di giudizio immediato da sottoporre all’attenzione del giudice.

Sagama, località Nuratolu: tentato omicidio ai danni di un allevatore 48enne.

Quattro le persone coinvolte. L’allevatore è stato aggredito violentemente a colpi di roncola al cranio e al volto.

Due degli aggressori sono stati identificati, fermati e portati in caserma a Suni, mentre gli altri risultano ricercati.

Ad occuparsi del caso Norm, e Carabinieri stazione di Suni.