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Al via le attività di screening del personale sanitario militare nelle case di riposo in Gallura

Continua il lavoro della task force di medici e infermieri militari nell’azione di contrasto alla diffusione di possibili nuovi casi di positività da Covid-19 nelle strutture socioassistenziali del Nord Sardegna.

Come annunciato ieri dal sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, l’attenzione del team sanitario composto da medici e infermieri del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari, della Brigata “Sassari” e della Marina Militare si è spostata oggi in Gallura, dove tamponi e test diagnostici sono stati eseguiti su ospiti e operatori delle comunità alloggio “San Vincenzo de’ Paoli” e “Alba Chiara” a Calangianus e dell’ “Istituto Bambin Gesù” a Olbia. Domani, invece, grazie al supporto della Brigata “Sassari”, l’attività di screening del team sanitario della Difesa e dell’equipe medica dell’Aou e dell’Ats di Sassari si concentrerà nella comunità integrata “Villa fonti di Rinaggiu” a Tempio Pausania e “Don Vittorio Sanna” a Telti.

 

La collaborazione della Difesa con la Regione Sardegna prosegue anche attraverso il trasporto e la distribuzione nell’isola di indumenti e materiali di protezione sanitari.

Altri importanti carichi di mascherine chirurgiche e filtranti facciali (certificati FFP2 e FFP3) sono atterrati sabato scorso all’aeroporto militare di Cagliari-Elmas con ponti aerei dedicati.

Il materiale sanitario ha viaggiato a bordo di due Dornier dell’Aviazione dell’Esercito decollati rispettivamente dagli scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa ed è stato preso in carico dai militari del Reggimento logistico della Brigata “Sassari” che lo hanno consegnato alla Protezione Civile regionale.

 

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