Site icon cagliari.vistanet.it

Fase 2, cosa si può o non si può fare? Arrivano i chiarimenti di Anci Sardegna

spesa-sicura

È iniziata oggi anche in Sardegna la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Nell’Isola, oltre a quanto previsto dal Dpcm ci sono alcune differenze introdotte dalle ordinanze regionali.

Il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana cerca ci fare chiarezza con un post su Facebook in cui spiega ciò che si può e non si può fare in Sardegna a beneficio di tutti i suoi colleghi primi cittadini.

«Fare sintesi di questi ultimi due provvedimenti (DPCM 26 aprile 2020 e Ordinanza Regione n.20 del 2 maggio 2020) non è semplice e permangono ancora alcune questioni che avete sottoposto alle quali non possiamo fornire una risposta certa perché non contemplate nei documenti» anticipa Deiana.

Ma ecco nel dettagli l’interpretazione di Anci Sardegna:

SPOSTAMENTI

Sono consentiti con autodichiarazione per:

– comprovate esigenze lavorative;
– comprovate situazioni di necessità;
– motivi di salute;
– visite ai congiunti ma con mascherine, mantenendo distanza di sicurezza di un metro e senza assembramenti (vietati pranzi, spuntini, feste, ecc)
[Attenzione: attualmente non è considerata situazione di necessità lo spostamento da un comune a un altro per l’acquisto di prodotti che possono essere reperiti sul territorio comunale]
– recarsi al cimitero per omaggiare un caro defunto rispettando le misure di contenimento del virus;
– raggiungere le seconde case di proprietà al fine esclusivo di operare manutenzioni, riparazioni e controllo senza un trasferimento stabile;
– la manutenzione delle imbarcazioni, natanti o navi da diporto di proprietà;
– la cura, l’allenamento e l’addestramento di cavalli e cani;
– la cura degli orti, frutteti e giardini e delle aree verdi pubbliche e private anche per prevenire il rischio incendi;

ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA E SPORTIVA

– è consentito praticare attività motoria, senza il limite dei 200 metri, ma solo individualemente, a distanza di almeno due metri con utilizzo mascherina;
– consentito praticare sport individuali all’aria aperta nei centri sportivi;
– i minori e i soggetti diversamente abili potranno svolgere attività motoria con un accompagnatore, senza obbligo di distanziamento e con obbligo di mascherina per gli accompagnatori;
– è consentito praticare la pesca sportiva pesca sportiva, subacquea, da terra o a lenza in forma individuale e con obbligo di distanziamento

PUBBLICA ISTRUZIONE E FAMIGLIE

– Le attività riprenderanno a settembre
– Sono confermati gli aiuti alle famiglie come il congedo straordinario e il bonus babysitting.

CELEBRAZIONI RELIGIOSE

– Sono consentite le celebrazioni dei funerali, alla presenza dei familiari stretti per un massimo di 15 persone.

RISTORAZIONE E BAR

– Consentito asporto

COMMERCIO

(obbligo uso mascherina in tutti gli esercizi commerciali)
– consentita la vendita di materiali per la nautica, per la manutenzione delle aree verdi e per la cura di animali;
– consentita la vendita di fiori, semi e piante;
– consentita la vendita di giocattoli e calzature per bambini.

ESTETISTI E PARRUCCHIERI

Si apre alla possibilità, a seconda dell’indice di contagio Rt di ogni singolo comune (che verrà comunicato dalla Regione l’8 maggio), di riapertura dal giorno 11 maggio, con prescrizioni sulle attività da svolgere.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE

– Ripresa dell’edilizia pubblica e privata previa assunzione di protocolli di sicurezza;
– consentita l’attività delle agenzie immobiliari e finanziarie;
– consentita l’attività di toelettatura di animali;
– consentita la manutenzione degli stabilimenti balneari.

Exit mobile version