La natura si riprende i suoi spazi. Grazie all’emergenza Coronavirus e alle varie chiusure, si moltiplicano i casi di animali all’interno di spazi solitamente occupati dall’uomo. Nel porto industriale di Porto Torres è comparso un delfino. Nel pomeriggio il dipendente di un’azienda dell’area industriale ha allertato la sala operativa della guardia costiera, segnalandone la presenza nel bacino delle acque di raffreddamento dello stabilimento, in una zona non frequentata da navi.

La Capitaneria di porto, d’intesa con l’istituto di zoologia dell’Università di Sassari, ha inviato un battello per verificare se fosse in difficoltà o se cercasse cibo. È intervenuto anche un nucleo subacqueo dei Vigili del fuoco, che ha constatato le buone condizioni dell’animale e ha accertato che nessuna barriera fisica ne ostacolasse il ritorno in mare aperto.

Sta facendo il giro del web la foto scattata da Mauro Marrocu che ritrae un fenicottero in mezzo alla strada a Quartu Sant’Elena, nel lungosaline viale Colombo che collega la città al Poetto.

Fenicottero in mezzo alla strada a Quartu – Foto di Mauro Marrocu

Un'”invasione” insolita quella del colorato pennuto, probabilmente incuriosito e allietato dalla tranquillità della strada, solitamente molto trafficata, della terza città della Sardegna.

Un piccolo cambio di percorso per lui che nidifica nel vicinissimo stagno di Molentargius, l’oasi naturalistica incastonata tra Cagliari, Quartu e il Poetto. Un altro segno di come il “lockdown” e la conseguente assenza temporanea dell’uomo faccia sentire gli animali più a loro agio e una piccola lezione da imparare per il prossimo futuro, quando potremo tornare ad ammirare, magari con più rispetto e discrezione, lo spettacolo della natura dal vivo.