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Campagna Amica: nell’Isola boom di spese a domicilio per i prodotti a Km0

Dalle gite fuori porta ai tradizionali banchetti in famiglia o tra amici, i sardi sono costretti a rinunciare a spostarsi. Per molte attività agricole, a cominciare dagli agriturismo, ci saranno pesanti perdite. Pasqua e pasquetta, che per loro apre la stagione, è la prima grande prova che stava segnando negli ultimi anni il tutto esaurito. Il primo ponte al quale seguono quelli del 25 aprile e del 1 maggio. E’ adesso che cominciano le gite fuori porta, con le passeggiate a cavallo, con i picnic, fino alle escursioni al mare e in montagna, o alle esperienze in fattoria per partecipare alle attività dell’azienda. con loro sono compromesse anche le attività didattiche con le scolaresche, così come le cerimonie legate a comunioni, cresime matrimoni. Una perdita che si può stimare nel 70%. Conseguentemente a cascata le perdite si hanno sulla viticoltura, carni (soprattutto il maialetto sta risentendo delle crisi), salumi, fiori.

Allo stesso tempo, però nonostante la grave crisi, sta emergendo una maggiore sensibilità dei cittadini verso i prodotti locali. L’agnello, il simbolo dei banchetti pasquali, ha registrato in Sardegna, soprattutto negli ultimi giorni, una crescita nelle richieste del 10% rispetto alla media degli ultimi anni, anche se il prezzo pagato al pastore segna un – 30% rispetto allo scorso anno: « In questo momento è fondamentale la massima trasparenza lungo tutta la filiera, non si può speculare sulle disgrazie» avvertono dalla Coldiretti. Oltre che in Sardegna (25mila) gli agnelli sardi sono stati destinati in particolare nei mercati nazionale della Campania, Lazio, Toscana, Lombardia, Liguria e Piemonte.

Un dato interessante ed estremamente positivo è l’attenzione per la spesa a km0 e nei negozi di vicinato ed in particolari le eccellenze a marchio. Chiusi i mercati di Campagna Amica per le restrizioni Codivid 19, stanno riscuotendo un grandissimo successo le vendite a domicilio delle aziende agricole e della spesa di Campagna Amica. In tutte la Sardegna le aziende agricole hanno difficoltà ad esaurire tutte le richieste, con la spesa organizzata a km0 da Campagna Amica Cagliari che ha registrato il soul out da 10 giorni.

«Sarà una Pasqua mesta – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – sia per l’emergenza sanitaria che per la conseguente crisi economica. Per gli agriturismo questo è un duro colpo che condizionerà tutta la stagione. Per Pasqua, ma soprattutto Pasquetta stavano registrando sempre più presenza e la maggior parte dei nostri agriturismo Campagna Amica dovevano chiudere le prenotazioni in anticipo. Una perdita ingente che colpisce di conseguenza tantissimi altri settori, come quello del vino per esempio. Come Coldiretti siamo impegnati a tutti i livelli su più fronti per lenire le perdite e dare un po’ di ossigeno con degli interventi da parte dei governi nazionali e regionale».

«Anche nei momenti più bui abbiamo emerge l’unione dei sardi e la solidarietà. Quotidianamente abbiamo in tutta la Sardegna migliaia di richieste da parte dei cittadini di prodotti direttamente dalle aziende agricole. Le stesse vendite dell’agnello confermano che quest’anno più che mai il pranzo di Pasqua e Pasquetta sarà a kilometraggio limitato. Da questo dobbiamo trarre insegnamento anche dopo e dovrebbero adeguarsi anche i supermercati – ha concluso il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – dando maggiore spazio e proponendo nei propri scaffali i prodotti sardi 100%».

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