Di fronte alla decisione della sindaca Carla Medau di far fare la spesa solo due volte la settimana (vista la situazione di emergenza), un gruppo di persone aveva deciso di fare ricorso. Che però il Tar ha bocciato, dando ragione al primo cittadino di Pula.

I ricorrenti avevano contestato sia la legittimità del provvedimento che le possibili ripercussioni sulla privacy delle persone. Soddisfazione è stata espressa dalla sindaca. “Una misura adottata per tutelare esclusivamente la salute dei cittadini. Ero certa – spiega – di non aver mai esorbitato le mie prerogative, non sono mai andata contro i decreti ministeriali e regionali come è stato erroneamente sostenuto a più riprese”.
 

A scriverlo sul suo profilo social è la sindaca Carla Medau, intitolando il post “Cartella della Spesa”: a Pula si potrà ora fare la spesa due volte a settimana, non di più. Nel paese sono stati riscontrati due casi di cittadini positivi al Coronavirus la il primo cittadino ha deciso di correre ai ripari.

“Per tutelare ulteriormente la salute pubblica, ho emesso un’ordinanza contingibile urgente relativa alle modalità di accesso ai Supermercati e Market. Queste le semplici regole: ci si potrà recare al Supermercato o al Market, massimo due volte alla settimana; Ritirerete presso i Supermercati, all’ingresso o vi verrà fornita dal personale, un’apposita “Cartella della Spesa” che andrà compilata con i vostri dati anagrafici compresi i dati di un documento d’identità; La presenterete alla cassa, e la cassiera OBBLIGATORIAMENTE dovrà apporre un timbro ogni volta che si effettuano gli acquisti; L’obbligo avrà decorrenza da VENERDI’ 3 APRILE.

Saranno applicate sanzioni e ci sarà un costante controllo delle Forze dell’Ordine. E’ fatto obbligo per tutti di recarsi presso i pubblici esercizi dotati di guanti e mascherina”.

 

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