«L’unico modo serio di gestire un’emergenza seria di questo tipo – ha affermato il presidente della FIGC Gabriele Gravina- è quello che dobbiamo comunque chiudere le competizioni della stagione 2019-2020 in questo anno. Stiamo lavorando su tutta una serie di ipotesi per gestire al meglio questa situazione».
Secondo quanto dichiarato in un’intervista per la Rai, il numero uno di FIGC avrebbe ipotizzatola data del 17 maggio per far ripartire il campionato,per non compromettere non solo la stagione 2019-20, ma anche la stagione 20-21, ma naturalmente è solo un’ipotesi visto che al momento non è possibile ancora fare nessuna previsione sull’evoluzione dell’epidemia in corso.
Secondi Gravina pensare di non riprendere il campionato di serie A e ripartire direttamente con quello della nuova stagione sarebbe molto rischioso: «Con la valanga di contenziosi ai quali saremmo sottoposti da tutti i soggetti che si potrebbero ritenere lesi nei loro diritti e nei loro interessi – ha concluso Gravina- si correrebbe davvero il rischio di fare un campionato solo nelle aule dei tribunali».