L’ospedale San Francesco di Nuoro, diventato ospedale Covid-19 e quindi sollevato da attività che non rientrano nelle situazioni di emergenza-urgenza, ha messo uno stop agli interventi oncologici.

Questa novità ha messo comprensibilmente in crisi i pazienti che hanno necessità di interventi immediati, già programmati o da programmare, e che ora – come riporta Cronache Nuoresi – chiedono risposte alla direzione ospedaliera.

Per riprendere le attività chirurgiche, infatti, serve l’autorizzazione della dirigenza della Assl di Nuoro che, nonostante le richieste dei direttori delle diverse Unità Operative, non è ancora arrivata.

I direttori dei reparti però non mollano: ieri mattina hanno inoltrato la terza richiesta, forti della nota ministeriale del 25 marzo, recepita da Ats, con la disposizione di operare le urgenze-emergenze e tra queste anche le patologie oncologiche. Del problema è stato informato anche l’ordine dei Medici della provincia di Nuoro.

Ieri la Regione Sardegna ha pubblicato una mappa molto accurata dei contagi suddivisa comune per comune.

Dal grafico appare evidente come il Covid-19 abbia trovato maggiore diffusione nei grossi centri dell’Isola.

L’unica macchia rossa, colore che nella legenda contraddistingue i comuni con oltre 200 casi di contagio, è quella di Sassari, zona dell’Isola maggiormente colpita dal virus.

A seguire ci sono comuni che si trovano in un range compreso tra i 20 e i 49 casi: Olbia, Bitti, Alghero, Porto Torres, Ossi.

Tra 10 e 19 casi troviamo Cagliari, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Oristano, Nuoro, Sorso, Ittiri.