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(VIDEO) Coronavirus. Elmas, controlli rigidi agli arrivi all’Aeroporto: un termoscanner su drone e tre termometri laser

 

 

 

Ci sono 3 termometri a laser, manuali e un termoscanner montato su drone, tutti messi a disposizione dalla Protezione Civile per i controlli all’Aeroporto di Cagliari dovuti all’emergenza Coronavirus. Quelli manuali vengono puntati sulla fronte dei passeggeri e rilevano la temperatura in pochi secondi, a distanza senza entrare in contatto diretto con le persone. Un ulteriore controllo è affettuato dalla telecamera posta sul drone, che proietta le immaggini su un monitor le persone con temperatura corporea fino a 37.50 appaiono gialle, se il colore vira al rosso significa che la persona ha la febbre.

Entro la fine della settimana arriverà un altro sofisticato termoscanner dal valore di 16mila euro acqiustato da Sogaer.

I passeggeri si sottongono volentieri ai controlli, qualcuno indossa la mascherina, ma sono pochi. Come testimoniano anche gli operatori della Protezione Civile, le persone sembrano tranquille, tutti capiscono che tratta di misure necessarie nell’interesse di tutti.

Qualcuno è fatalista, altri si fidano ma non troppo, altri ancora sembrano infastiditi dalle domande dei giornalisti. Qualcuno, ma veramente pochi pensano che sia un’esagerazione, allarmismo eccessivo che genera inutilmente panico.

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