Non si contavano più gli interventi dei Vigili del Fuoco di Tortolì in soccorso dei turisti che, impostando la destinazione sul navigatore del proprio smartphone, tentavano di raggiungere Cala Luna e Cala Goloritzé, per poi ritrovarsi, soli e raminghi, in strade senza uscita (come quella di Bidonìe).

Bene, ciò non accadrà più. Con un post su Facebook, il primo cittadino e Consigliere Regionale Salvatore Corrias avvisa che le mappe sono state corrette. Mai più segnalazioni, mai più interventi (si spera).

“Thank you, Mr. Google” scrive Corrias sui social.

“Ricordate le nostre segnalazioni a Mr. Google relative all’inesattezza delle sue mappe?
Crediamo di sì, vuoi per il tam tam, vuoi perché da Mountain View, come già annunciammo, ci scrissero di esser pronti a porre rimedio agli errori. Bene, abbiamo provato sul campo l’adeguatezza delle nuove indicazioni della grande macchina mondiale e abbiamo trovato, con essa, verso Goloritzè e Cala Luna, la giusta via. Di questo, e dell’attenzione riservataci, noi ringraziamo Mr. Google. A voi non resta che venire a trovarci”.

Il sindaco di Baunei ha deciso di vietare l’utilizzo di Google Maps sui sentieri ogliastrini: a causa delle indicazioni errate del satellite numerosi turisti ed escursionisti si erano persi ultimamente.

Inizialmente il Comune di Baunei aveva fatto installare dei pannelli anti-Google Maps nelle strade per Marghine direzione Bidonie-Trekking per Cala Luna e strada per Us Piggius, direzione Baccu Linnalbu-Goloritzè.

Questo per evitare che i turisti, guidati appunto dal navigatore, si avventurassero in strade senza sbocchi o troppo difficoltose da percorrere con semplici utilitarie.

La Compagnia Barracellare di Baunei ha installato la nuova cartellonistica, che d’ora in poi renderà più sicura la viabilità Supramontana. Per raggiungere Cala Luna e Cala Goloritzè, ‘No Google Maps’” si legge scritto sul profilo social del Comune.

Sono sempre più numerosi interventi in Ogliastra da parte dei Vigili del fuoco e del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna per recuperare gli escursionisti. Interventi che vanno a ricadere per i costi sulla comunità locale.

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