Maltrattava la moglie e i figli maggiorenni, per questo motivo un uomo di 59 anni, disoccupato, separato, di Sant’Anna Arresi è stato prima allontanato dai Carabinieri della stazione di Giba dall’abitazione, con divieto di avvicinarsi ai luoghi familiari, e oggi è stato arrestato.

Il provvedimento, in particolare, è stato emesso dopo l’intervento dei Carabinieri in un appartamento a Sant’Anna Arresi, nella notte tra sabato e domenica scorso, dopo una telefonata, giunta alla stazione di Giba, da parte di due giovani che chiedevano aiuto, riferendo che il padre li aveva minacciati in casa con dei coltelli. Quando sono arrivati sul posto, i militari hanno trovato due giovani ventenni, scossi, molto agitati, fuori casa e in lacrime, che hanno raccontato di aver subito l’ennesimo atteggiamento violento da parte del padre convivente, il quale, dapprima, li aveva insultati e incolpati di aver rotto una motosega, e poi minacciati con dei coltelli.

Spaventati i due erano perciò scappati in giardino e lì hanno chiamato le forze dell’ordine. Questi, giunti sul posto e ricevute tali dichiarazioni, dopo aver tranquillizzato e rassicurato i due ventenni, hanno suonato a casa dell’uomo che, dopo una iniziale resistenza, ha aperto agli uomini dell’Arma. Entrati in casa, i militari che si sono trovati di fronte un uomo, visibilmente alterato dall’alcol, hanno scoperto diversi coltelli nascosti, due nella camera da letto matrimoniale, su un davanzale, e uno a serramanico, modello pattadese, nella tasca dell’aggressore.
Sul posto, nel frattempo, era giunta anche la ex moglie convivente, che ha denunciato ai Carabinieri le angherie, le percosse, le minacce gravi con l’uso di coltelli e le ingiurie.

Il 59enne è stato immediatamente allontanato dalla casa familiare. Dopo aver ascoltato le vittime, i vicini di casa ed altri testimoni, gli inquirenti hanno ricostruito il difficile contesto familiare, caratterizzato dal ripetersi di episodi di vessazioni, atteggiamenti violenti, aggressioni fisiche con l’uso di coltelli e verbali con continui insulti dell’uomo nei confronti dei familiari. Per diverso tempo infatti, la ex moglie e i figli hanno subito questi maltrattamenti a fasi alterne. Sono intervenuti anche i servizi sociali, ma pare che nulla abbia portato dei miglioramenti significativi e duraturi all’interno del nucleo familiare. L’uomo è stato quindi arrestato.