Corso America e soprattutto corso Africa dove sorgono i plessi delle scuole medie sono due strade trafficate dove si corre parecchio. Fino all’anno scorso dal lunedì al sabato, all’entrata alle 8.30 e all’uscita alle 13.30 c’erano i vigili urbani a garantire la sicurezza dell’attraversamento pedonale davanti ai due plessi di Assemini.

Da settembre però l’orario scolastico è cambiato, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Dov’è il problema? I vigili urbani entrano in servizio alle 8 e proprio alle 14 c’è il cambio turno, quindi non possono essere presenti nei due momenti essenziali dell’inizio e della fine delle lezioni. I vigili spiegano che hanno un progetto per far gestire l’attraversamento da volontari, ma sono trascorsi 4 mesi dall’inizio della scuola e ancora il progetto non è decollato.

A prescindere dal parcheggio selvaggio davanti agli istituti, specie in via Cipro, che dipende dall’inciviltà dei genitori che fornendo un pessimo esempio ai ragazzi, hanno la pretesa di fermarsi tutti davanti alla scuola, in mezzo alla strada, la presenza di un presidio delle forze dell’ordine davanti alla scuola garantirebbe un certo controllo non solo dell’attraversamento in sicurezza, ma più in generale dell’inciviltà collettiva. Tuttavia, la coperta è corta, gli agenti sono 17 per una cittadina che conta poco meno di 27mila abitanti, quindi l’unico modo per ovviare al problema è cambiare l’orario di lavoro dei vigili.

«C’è un problema di orario di servizio dei vigili – spiega la Sindaca Sabrina Licheri – inizio e fine non consentono di essere presenti all’apertura e chiusura delle scuole. Il cambiamento di orario delle scuole medie di Assemini è stata una decisione non condivisa né con il comando né con l’amministrazione, se non a posteriori. Dobbiamo valutare la possibilità di cambiare gli orari di servizio. Mi spiace davvero per il disagio che si è creato». Probabilmente cambiare l’orario di lavoro dei vigili non è semplicissimo, e certo sarebbe stato meglio se l’organizzazione si fosse potuta concordare con il necessario anticipo, ma da qui a giugno mancano 6 mesi. Sapere che i vigili o almeno dei volontari, presidiano la strada per i genitori sarebbe confortante.

Tutti i cittadini di Assemini, e non solo sono invitati a partecipare, per rinnovare un rito antico. Si chiama “Sa Mandada” ed è una tradizione che da diversi anni l’amministrazione comunale di Assemini, ha riscoperto in collaborazione con le scuole per coinvolgere anche i più giovani e trasmettere loro il valore e il piacere di donare.

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura e da quello ai Servizi Sociali ,“Sa Mandada” prevede la donazione di generi alimentari che la Caritas della Parrocchia di San Pietro si occuperà di raccogliere e poi distribuire ai più bisognosi. Si raccomanda di portare solo cibo non deperibile e a lunga scadenza.

La raccolta partirà il 13 dicembre e si concluderà il 20. Le donazioni potranno essere consegnate nelle scuole del primo e secondo circolo didattico, nella scuola media Pasconi-Nivola e all’Istituto Tecnico Giua di Assemini. All’Associazione Sant’Andrea, ma solo dopo le 16 e alla sede dell’Avis.