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Cagliari, un “altro” Natale. Gli ortodossi si preparano alla nascita di Cristo

Nella notte fra il 6 e 7 gennaio, corrispondente al 24 e 25 dicembre del calendario giuliano, a Cagliari si festeggia il Natale Ortodosso e di Rito Orientale. Ad attenderlo, la numerosa comunità presente in Sardegna di persone provenienti dalle repubbliche ex URSS. In maggioranza, tra i fedeli, ci sono donne che svolgono un ruolo sociale molto importante, soprattutto nel settore della cura alla persona e assistenza agli anziani.

 

 

Per garantire il massimo coinvolgimento, le celebrazioni liturgiche saranno concentrate nella giornata della vigilia del 6 gennaio. Alla chiesa di Nostra Signora della Speranza, in Castello, che raggruppa i fedeli della comunità immigrata provenienti dall’est Europa, il parroco padre Nikolay Volskyy celebrerà alle 9:30 la Messa Solenne, mentre alle 12:00 ci saranno i saluti e gli auguri delle autorità. Immancabile è la messa di mezzanotte. Alle 22 del 6 gennaio una lunga liturgia “di due giorni” che andrà a concludersi alle 3 del mattino del giorno successivo. E ancora, alle 9.30 del 7 gennaio, un’altra messa solenne.

 

 

Alle celebrazioni religiose seguirà domenica 12 gennaio il momento laico della festa, grazie gran concerto del Natale e Capodanno Ortodosso e di Rito Orientale. Appuntamento all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino alle ore 15:30. In programma l’esibizione del complesso artistico bielorusso Marou.

 

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