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(VIDEO) Magomadas, la denuncia di Pili: “Stanno sversando i fanghi fognari di mezza Italia”

Mauro Pili denuncia lo sversamento di fanghi fognari a Magomadas

Sta facendo molto discutere in queste ore il video pubblicato dal leader di Unidos Mauro Pili.

L’ex deputato si è recato a Magomadas, piccolo comune in provincia di Oristano, dove ha ripreso dei camion che sversavano fanghi fognari in un terreno.

«Ecco come stanno nascondendo sottoterra i fanghi fognari arrivati a Magamadas da mezza Italia – denuncia Pili -. Escavatore, buca, interramento, copertura! Stanno devastando la terra di Sardegna. La popolazione è esausta. In quei territori non si riesce più nemmeno a respirare. Aria putrida e nauseabonda! Un traffico di ridirigo che arriva dalle regioni del Sud via mare, al porto di Olbia e di Cagliari. Nelle prossime ore pubblicherò tutti gli altri video e i documenti di questa agguato alla Sardegna. Tutta la politica in silenzio! Vergogna!».

Per la verità i cittadini di Magomadas denunciano già da tempo la presenza di nauseabondi odori e miasmi nell’aria. Un odore forte e acre di fogna segnalato da diversi abitanti sul gruppo Facebook “Sei di Magomadas se”, utilizzato per discutere dei problemi della comunità.

Il sindaco Emanuele Cauli, nei giorni scorsi, aveva pubblicato sul sito del comune di Magomadas un’informativa ai cittadini. «A seguito delle segnalazioni pervenute da parte di privati cittadini e associazioni in merito alla percezione di miasmi maleodoranti e abnorme presenza di mosche nelle zone abitate più vicine agli impanti – si legge nel testo dell’informativa – ravvisata la necessità di dover informare la popolazione sullo stato di interessamento nel merito da parte dell’amministrazione comunale e al fine di evitare anche la situazione di comparsa di situazioni di tensione e ingiustificati allarmismi tra i cittadini, si informa la popolazione che l’amministrazione comunale e i suoi uffici stanno monitorando continuamente la situazione di contesto e che è in corso un’interlocuzione attiva sia con la ditta interessata che con gli enti sovracomunali competenti in materia ambientale, nell’intento di trovare delle soluzioni utili alla risoluzione del problema. A breve verrà convocata un’assemblea pubblica dove verranno esposti gli esiti delle interlocuzioni e dove i cittadini interessati potranno partecipare attivamente».

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